Se al mondo esiste un gruppo di persone che non ne può più di tutte quelle cose orrende che rendono la vita di ogni essere umano uno squallido rito fatto d'abitudini ed orari (socializzare, lavorare, fare la spesa, far finta di essere felici o entusiasti quando s'incontra qualcuno che non si vede da un po', esibire sorrisi ed allegria di prima mattina, fare colazione al bar e commentare con gli amici i risultati del gioco pallone) questi sono i nocturnal depression. Da anni ormai ci allietano con canzoni ultra tristi e super pesanti, atmosfere terse di disagio e disforia e titoli di album che sono una vera gioia ( soundtrack for a suicide, cult of negation...). Questo è il loro ultimo disco, al solito è un monumento alla depressione e alla sconfitta quotidiana.
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