mercoledì 11 maggio 2011

Lettera aperta al signor Scaruffi

Caro, egregio, simpaticherrimo, inestimabile, rotto in culo signor Scaruffi,
in epoca passata, vi era un mio amico che stendeva le sue lodi ogni momento, tributandole capacità ben oltre superiori a quelle solitamente attribuite all'essere umano generico senza arte ne parte ( categoria alla quale mi sento di appartenere, chiariamolo da subito). Io onestamente non mi son mai lasciato impressionare da quelle descrizioni così altisonanti della sua persona: musicologo, botanico, storico, perito elettro-chimico, astronauta fantascientifico, puttano magnetico... e di tutta quest'aura, che il mio amico tendeva a dipingerle addosso, sinceramente, me ne sono sempre un pò sbattutto le palle.
Stasera, tuttavia, son finito per caso sul suo sito di merda e non ho potuto fare a meno di notare la sua incapacità cronica (non che patologica) nel valutare un gruppo che non fosse ricco di arzigogoli, baroccate casuali e puttanate microfonistiche. Come esempio di questa mia teoria vorrei prendere in esame la sua recensione, dozzinale ed inutile, dei black sabbath:
"Per quanto sembrassero piu` degne di un cartone animato che di una storia della musica occidentale..." ( riferendosi a war pigs e iron man)
Mi spiace signor Scaruffi, io comprendo che la supponenza possa condurre un essere umano a tirare stronzate di proporzioni epiche, ma stavolta credo proprio che abbia cacato fuori dal vaso. Mi meraviglia molto, infatti, che un sedicente intellettuale prenda così sottomano il mondo dei cartoni animati svalutandolo alla semplice dimensione infantile. Lei si lamenta spesso che il rock non verrà mai considerato un'arte per colpa di persone incapaci come i Black Sabbath ed i Beatles, è anche vero, quindi, che il mondo dei cartoni animati e dei fumetti non riceverà mai la giusta considerazione per via di persone ignoranti come lei che credono ancora di fare una classifica delle varie arti volendo anche stabilire quali sono quelle da serie A e quelle di serie B. Si vergogni.
"I Black Sabbath erano un assalto continuato alla tradizione colta della civilta` occidentale, e un'esaltazione continuata della barbarie e del primitivismo. "
Qual'è la tradizione colta della civiltà occidentale? Le bombe che dall'Enola Gay si sganciano su Hiroshima e Nagasaky? L' "elegante" guerra nelle isole Falkland della signora Tatcher?  Torniamo ancora più indietro? La santa Inquisizione? La gestione fratricida e sconsiderata dell'intera rivoluzione francese? La storia è composta da persone in doppio petto secondo lei? Ma si tolga da mezzo ai coglioni (perdoni il primitivismo e la barbaria del mio intercalare), i Black Sabbath son stati tra i primi a descrivere coi loro ritmi tribali e la loro semplicità oscura gli incubi ed i presagi di un'era che stava ponendo dei quesiti inquietanti a chi la stava vivendo e questo, mi scusi tanto dottorino dei miei coglioni, non mi pare poco.
"Ascoltare la loro musica era un semplice atto di ritualismo collettivo che non richiedeva alcuna cultura e alcuna intelligenza"
Complimenti signor Scaruffi, se mi avessero chiesto di rappresentare in una sola frase l'arroganza di uno stronzo qualsiasi, io, in tutta sincerità, non sarei stato capace di fare di meglio. Nella sua ottica da frescone chi ascolta i Black Sabbath è un deficiente poichè questi ( i black sabbath) sono un gruppo dalle strutture troppo semplici ed elementari. In realtà l'andamento della musica occidentale ( il luogo con la tradizione culturale più alta dell'universo) negli ultimi vent'anni sta proprio andando verso l'esemplificazione della struttura, la mesmerizzazione delle percussioni e, tutto questo, non per povertà intellettuale diffusa ma semplicemente perchè alla fine ci siam resi conto che fare il verso ai negri non è più cosa remunerativa, fosse anche solo a titolo personale, e le batterie onnipresenti, le voci sublimi ed impeccabili e le strutture altisonanti hanno fracassato il cazzo anche al papa... Ma ci dica la verità, lei dice queste cose perchè alle medie c'era un ragazzino con la maglietta dei black sabbath che la bullizzava e le rubava la merenda? Se la risposta fosse si è bene che lei lo sappia da subito: quel ragazzino faceva bene...
Poi, vabbè, parliamoci chiaro, lei spara delle cazzate immani: 
1)Solitude, contenuta in Masters of Reality del 1972, non è la prima ballata pubblicata dai Black Sabbath ma è "planet caravan" , contenuta in Paranoid del 1971.
2) L'associazione Cream/Black Sabbath ha del sensazionale, il gruppo più palloso, inutile e solare della storia del rock associato a quello più oscuro ed influente. Ma lei si droga?
3) Poi guardi, è vero che i black sabbath erano molto semplici nelle composizioni, ma provi lei a suonare una diavoletto della gibson con quel tocco e quel tiro, provi lei a suonare la batteria con quella capacità chirurgica, no, dico, provi pure e poi mi faccia sapere...
Ma  vada a farsi fottere







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