lunedì 30 maggio 2011

Lettera aperta al signor Red Ronnie

Egregio signor Red Ronnie,
che lei sia solo uno stronzo me ne accorsi già ai tempi del programma Help ed io, in virtù di ciò, quest'oggi, non mi dilungherò in inutili dissertazioni sul suo passato a Radio Alice, sulla sua candidatura nel P.S.I. di Craxi o delle sue interviste orripilanti a Letizia Moratti, poichè non me ne frega un cazzo, ma bensì parlerò di lei in quanto uomo di spettacolo. Nella mia mente è ancora vivo il ricordo di lei che, in quanto conduttore di quel contenitore di merdate che era Help, tramite l'utilizzo di una telecamera, un microfono e della sua potente faccia a culo torturava i ragazzini in diretta Tv. Come scordarsi di come costringeva, umiliandoli, ragazzini con la maglietta dei Cannibal Corpse ad ammettere di fronte alle telecamere che Brittney Spears era la loro cantante preferita? Di come faceva ammettere a degli ex-tossicodipendenti che lo spinello era il primo passo verso le droghe pesanti? Di come cercava di svilire i non credenti mettendoli a conversare, in un dialogo grottesco ed insensato, con un rincoglionito-invasato come quel maiale di don Ersilio Tonini? Tutto questo solo per far vendere più dischi a quella puttana bionda, fare della disinformazione sul consumo di droghe e rendere più "figa" l'immagine della chiesa agli occhi dei giovani (che vergogna...).  Guardi signor Red Ronnie, di  programmi che dietro ad una patina leggera nascondono in realtà scopi propagandistici oggi se ne trova a miliardi nel bel paese  ma se lei ha una colpa, è proprio quella di esserne stato un precursore. Negli anni 90 la televisione continuava a dare ampio spazio a opinioni differenti e, nonostante quell'eterno retrogusto tutto italiano di sottovalutare il diverso, veniva data la possibilità a tutti di parlare ed esprimersi senza venire interrotti (cosa che oggi non esiste più)... poi arrivò lei e la musica cambiò: come prima enunciato, lei cercava in tutti i modi di assicurarsi che chi guardava il programma, alla fine della trasmissione, spegnesse il televisore con le idee ben chiare. Lei è stato il primo esempio di conduttore entrante ed accentratore nella storia della televisione ( ovviamente quella fatta a cazzo di cane) , roba che Pippo Baudo a confronto è una mezza sega. Eh si, perchè Pippo Baudo faceva togliere il microfono, lei, invece, umiliava, metteva in imbarazzo, permetteva ai peggiori tangheri presenti nel suo studio di interrompere gli altri...
Non mi sono stupito quando ho sentito della sua collaborazione con Letizia Moratti, poichè mi è sembrata la naturale evoluzione di un leccapiedi, di uno che, tra le righe e, fino ad un certo punto, con una certa maestria, era sempre riuscito a cambiare carrozzone e stare dalla parte dei vincenti. Lei è da una vita che, consapevole o no, lavora per il mantenimento del potere vigente e per lo sdoganamento di questo nel mondo dei giovani. Che importanza ha se questo si chiama Potere Operaio, Bettino Craxi, Letizia Moratti o Brittney Spears? 

Io credo che sia giunto il momento di dire basta a gente come lei, 
credo che la cosa peggiore esistente a questo paese sia la gente come lei,
credo che questo paese non abbia più bisogno di gente come lei,  
credo che il futuro passi proprio dal fare a meno di gente come lei
e spero che, come me, anche tanti milanesi ritengano necessario questo passaggio...

sabato 28 maggio 2011

l'angolo della poesia

La parola amore è diventata, purtroppo, sempre più simile a libertà cioè un termine altisonante e particolareggiato ma, alla fine, svuotato di ogni significato. Un oggetto ben confezionato ma inutile e quindi un vero è proprio prodotto commerciabile nella società dei consumi, con un packaging starordinario ed accattivante. Bello no?
                                                           
                                                                  AMMORE                                                               
al mio amore
devo donare amore
il coraggio d'amare
mi farà far l'amore
così che 
il mio amore
mi riempirà d'amore
e se l'amore sarà in eccesso
col surplus mi farò imprenditore
vendendo l'eccesso d'amore
alle persone sole
che cercano amore
in ogni viale
disposte a pagare
cifre inumane 
per fare l'amore


e sarà così
prenderò il mio amore
e la forzerò ad amare
in ogni viale 
le persone sole
facendomi corrispondere
una percentuale
in cambio di protezione
poichè l'amore protetto
comporta un valore
che pagar non si paga
col semplice amore
ma in moneta sonante
in cambio al portatore








domenica 22 maggio 2011

Il disinteresse dei giovani nei confronti della politica

Da quando ho elaborato l'ultimo post di questo blog ( cioè quello che vedete subito sotto a questo) le visualizzazioni son crollate vertiginosamente facendomi toccare improvvisamente il tanto temuto, ma inevitabile, fondo del barile. La tradizione vorrebbe che ora mi mettessi a raschiare il fondo al fine di fare affondare l'intera situazione con la massima dignità, ma la dignità non appartiene a questo blog e, tanto meno, al sottoscritto che, grazie al blog che state osservando e non leggendo, ha scoperto un modo per pervertire anche tramite l'utilizzo della forma scritta e dei link per scaricare dei dischi dove la gente grida il sua malessere. L'unica cosa che mi preoccupa è proprio il fatto che dopo l'ultimo post interamente incentrato sulla politica voi, girls & boys, avete smesso di cagarmi costringendomi poi, durante una profonda crisi di coscienza, ad iscrivermi anche su youtube e ad uploadare ( è già la terza volta che scrivo un termine orribile di nuova generazione, quelli che si mischiano con l'inglese producendo solo merda, devo andare in un centro di disintossicazione  per dipendenze da social network) cose come queste:
Perchè voi ragazzi siete così prevenuti nei confronti di chi vi parla di politica? vi crea disagio? vi fa sentire strani? Bene, allora vuol dire che il mio messaggio è arrivato e le vostre mamme hanno un passato che voi ancora ignorate. Vi fa stare meglio?
Comprate il disco dei magdalene "sail with the tide" disponibile su lp 
www.sonsofvesta.it
o altrimenti direttamente a noi altri:

mercoledì 18 maggio 2011

Il drammone elettoralo

Io non sono un politologo, preferisco occuparmi di gossips sul grande fratello e relazioni intime ed infime tra divi, ma, nonostante la mia natura frivola, in quanto cittadino del paese denominato Itaglia mi pare il caso che io rilasci un'opinione su quello che sono state, secondo me, le ultime elezioni nei comuni interessati nel paese del caciopecora e delle puttane.
Personalmente parlando anche se il silenzio del premierone, lungo due giorni e interrotto da un lancinante "Non m'interessa, la maggioranza resta forte" indice della sua inettitudine politica, lascerebbe intendere che l'unico sconfitto è stato lui ( la sua coalizione no, una cosa che non esiste non perde e non vince niente) a me viene da pensare che invece quello che ne è sortito peggio, alla fine, è il PD. La sua politica, che da diversi anni ormai volge sempre più verso il centro, ha trovato in queste ultime elezioni una sonora sconfitta: alla fine la gente prova schifo per i moderati che vorrebbero obbligare noi cittadini a smettere di farci le seghe, andare in chiesa e stare attenti ai moti della piazza MA ANCHE alle sortite, del cazzo, di confindustria e preferisce eleggere, là dove lo scontro politico era davvero ai ferri corti, persone che o provengono dalla sinistra sprovvista di centro ( vedi Pisapia a Milano) o da personaggi che sfuggono al concetto di chiesa politica ( vedi De Magistris a Napoli). Di questa cosa Bersani sembra non essersene reso conto e, ieri sera a "otto e mezzo" su La7, continuava a negare questo fatto di fronte ad un'incredula Lilli Gruber e a vaneggiare sulla fine del premierone, ignorando completamente il fatto che per vincere le elezioni bisogna avere un premier alternativo da presentare in opposizione al premierone e, ora come ora, il Pd non ha un elemento che sia uno che possa anche solo donare una parvenza di capacità in tal senso.  
Cosa farà ora il PD? Si deciderà a dialogare con IDV, Sinistra e Libertà e Movimento Cinque Stelle e aprire, quindi, una nuova stagione per la sinistra? Si alleerà, forte del malcontento padano dopo i risultati di Milano, con la Lega aprendo le porte all'ennesimo tonfo? Continuerà a leccare il culo al terzo polo aprendo così le porte ad una manica di labbrate da parte di coloro i quali, dopo la fine del comunismo, hanno sempre sperato in un modello nuovo di sinistra italiana inattaccabile coi soliti coretti "comunisti!"e "nipotini di Stalin!"?
Secondo me nel pd è sempre circolata una certa demenza ideologica e strategico-politica ( riassumibile col solo nome di Massimo D'Alema) e tra le tre possibilità sopra elencate è facile che venga scelta quella che vi sembra essere la peggiore costringendovi a votare, un'altra volta, col naso tappato per evitare che la figlia del premierone salga al potere prendendo il posto del padre ( visto che, se tutto gli va bene, tra un paio d'anni si ritira e ci va nel culo a tutti).
Io comunque sia, ve lo dico da subito, voterò per Forza Nuova: il suo fascino un pò vintage fa molto East -London di questi tempi
Heil!!!!


Massimo D'Alema, vestito da gagarone d'altri tempi, mentre si pavoneggia per gli "ottimi" risultati ottenuti dalla bicamerale 

martedì 17 maggio 2011

Hoarfrost - Nattlig Självmord 2010

Io sinceramente non ci volevo credere quando ho scoperto che in Honduras esisteva un gruppo ambient black metal dalle atmosfere ataviche ed ancestrali. Il mio stupore è poi aumentato quando li ho ascoltati: sono davvero dei poveri disgraziati morti di fame e la loro musica ne risente notevolmente, donando a noi debosciati occidentali annoiati momenti di pura gioia, durante i quali ci divertiamo a deridere queste persone infelici che abitano il secondo paese più povero dell'America latina e sono costretti a mangiarsi le noci di cocco per sei mesi filati al fine di registrare 6 canzoni in modo anche piuttosto approssimativo e facilone ( incapace però di nascondere le notevoli doti del gruppo) pur di poter farsi conoscere in giro. Ovviamente la povertà dei musicisti ed il totale isolamento del loro stato con gli altri, ove si pratica la musica del disagio miliardario, li ha costretti a sortirsene con una semplice demo che mai donerà loro notorietà ne, tanto meno, danaro ma a me, per l'ennesima volta,  donerà l'aura dell'instancabile talent scout senza paraocchi, pregiudizi e malizie ( cosa che mi servirà indubbiamente per ammaliare le girls di mezzo mondo...) 

lunedì 16 maggio 2011

UNA SERA AL CINEMATOGRAFO: Another year ( G.B. 2010)

Una coppia di ex frichettoni merdosi, imbolsiti e moralisti vive nei sobborghi di Londra proiettando la loro intera esistenza nell' encomiabile tentativo di rovinare la vita ad una cinquantenne, ex frichettona anch'ella,  divorziata, alcolizzata e svampita. Sin dalle prime scene ci si accorge che la vita dei due ( che nel desiderio di svilire anche le esistenze degli spettatori, gli sceneggiatori hanno chiamato Tom e Jerry. Che schifo...) ruota intorno alle totali sconfitte quotidiane della loro amica nevrotica, denigrandola ogni qual volta questa s'imbatte nell'ennesima debacle esistenziale. La loro stronzaggine perversa raggiunge il culmine quando il figlio dei due ramarri radical chic presenta loro la fidanzatina ( una mulatta orribile, priva di tette, culo e senso dello humor), diventa subito comprensibile agli occhi degli spettatori, ma purtroppo per la povera disgraziata anche dei due pezzi di merda, che la sciagurata ex frichettona alcolizzata era da sempre innamorata del giovane rampollo dell'allegra famigliuola di merda. Tosti i due la escludono dalla loro vita e quando questa va da loro per chiedere spiegazioni  prima la fanno sentire un'assassina di bimbi ancora in fasce additandola come una traditrice, meretrice, malfattrice e poi la costringono,a partire dal giorno seguente, a seguire un percorso di guarigione presso uno psichiatra-macellaio di loro conoscenza. Nell'ultima scena si assiste ad uno dei momenti più brutti, mal girati e mal sceneggiati nella storia del cinema mondiale: L' ex-frichettona cinquantenne, disgraziata, fallita e alcolizzata si scola, durante una delle solite cene moraliste e prive significato dell'allegra famigliuola di merda, una damigiana di vino rosso mentre la mulatta di merda spara una serie di battute ignobili e prive di senso alcuno monopolizzando l'intera scena con la sua verve da semi negra mangia cous cous...
Mike Leigh ci regala un film inutile, quasi come tutta la sua intera filmografia, consegnando agli annali un soggetto pensato sulla tazza del water, delle sceneggiature scritte coi piedi, e dei dialoghi concepiti col culo, il tutto contornato da una Londra lontana anni luce dalla sua vera natura, la natura che fa innamorare chiunque vi si rechi : le droghe, le risse fuori dai pubs, la violenza degli hooligans e le foto del matrimonio tra William il principe poliomelitico e Kate la frigida di merda... 

domenica 15 maggio 2011

Meads of Asphodel-The Murder of Jesus the Jew 2010

Alle volte vi sono delle persone a questo globo che si permettono di andare nel culo al benpensare e concepiscono oggetti, suoni e maledizioni i cui rimandi affondano il coltello nel cuore pulsante della retorica che regolamenta la falsità dei rapporti umani in genere. 
Nessuno, a questo pianeta, potrebbe mai permettersi di parlare male degli ebrei mentre è in pubblico, nessuno mai potrebbe mai immaginare di fare degli apprezzamenti sul design delle divise delle SS mentre intavola una conversazione con delle persone appena conosciute. Eppure gli ebrei non son molto simpatici ( i sionisti in particolar modo) , eppure le divise delle SS eran veramente ammodo ( anticipatrici del total black, un taglio ed uno stile unici e mai visti prima). Perchè autocrocefiggersi ad una croce d'ipocrisia, perchè giustificare i bazzoni TheoCon di tutto il mondo mentre con la loro retorica bavosa e viscida s'ingurgitano il mondo dei nichilisti a bocconi? 
Meads of Asphodel è il  gruppo simbolo nella lotta contro quanto prima enunciato, nel solo titolo del disco infamano due delle religioni più obbrobriose ( se mai una religione può essere mai considerata anche solo carina...) della storia umana: ebraismo e cristianesimo ( ma son convinto che, in vita loro, se la saran presa anche con quegli zotici dell' Islam o con quei debosciati Buddisti di merda). L'unico problema è che fan veramente cagare, totalmente di cattivo gusto e, a tratti, completamante insensati. Peccato...
http://www.mediafire.com/?5fcq1xrromyyoib

mercoledì 11 maggio 2011

Lettera aperta al signor Scaruffi

Caro, egregio, simpaticherrimo, inestimabile, rotto in culo signor Scaruffi,
in epoca passata, vi era un mio amico che stendeva le sue lodi ogni momento, tributandole capacità ben oltre superiori a quelle solitamente attribuite all'essere umano generico senza arte ne parte ( categoria alla quale mi sento di appartenere, chiariamolo da subito). Io onestamente non mi son mai lasciato impressionare da quelle descrizioni così altisonanti della sua persona: musicologo, botanico, storico, perito elettro-chimico, astronauta fantascientifico, puttano magnetico... e di tutta quest'aura, che il mio amico tendeva a dipingerle addosso, sinceramente, me ne sono sempre un pò sbattutto le palle.
Stasera, tuttavia, son finito per caso sul suo sito di merda e non ho potuto fare a meno di notare la sua incapacità cronica (non che patologica) nel valutare un gruppo che non fosse ricco di arzigogoli, baroccate casuali e puttanate microfonistiche. Come esempio di questa mia teoria vorrei prendere in esame la sua recensione, dozzinale ed inutile, dei black sabbath:
"Per quanto sembrassero piu` degne di un cartone animato che di una storia della musica occidentale..." ( riferendosi a war pigs e iron man)
Mi spiace signor Scaruffi, io comprendo che la supponenza possa condurre un essere umano a tirare stronzate di proporzioni epiche, ma stavolta credo proprio che abbia cacato fuori dal vaso. Mi meraviglia molto, infatti, che un sedicente intellettuale prenda così sottomano il mondo dei cartoni animati svalutandolo alla semplice dimensione infantile. Lei si lamenta spesso che il rock non verrà mai considerato un'arte per colpa di persone incapaci come i Black Sabbath ed i Beatles, è anche vero, quindi, che il mondo dei cartoni animati e dei fumetti non riceverà mai la giusta considerazione per via di persone ignoranti come lei che credono ancora di fare una classifica delle varie arti volendo anche stabilire quali sono quelle da serie A e quelle di serie B. Si vergogni.
"I Black Sabbath erano un assalto continuato alla tradizione colta della civilta` occidentale, e un'esaltazione continuata della barbarie e del primitivismo. "
Qual'è la tradizione colta della civiltà occidentale? Le bombe che dall'Enola Gay si sganciano su Hiroshima e Nagasaky? L' "elegante" guerra nelle isole Falkland della signora Tatcher?  Torniamo ancora più indietro? La santa Inquisizione? La gestione fratricida e sconsiderata dell'intera rivoluzione francese? La storia è composta da persone in doppio petto secondo lei? Ma si tolga da mezzo ai coglioni (perdoni il primitivismo e la barbaria del mio intercalare), i Black Sabbath son stati tra i primi a descrivere coi loro ritmi tribali e la loro semplicità oscura gli incubi ed i presagi di un'era che stava ponendo dei quesiti inquietanti a chi la stava vivendo e questo, mi scusi tanto dottorino dei miei coglioni, non mi pare poco.
"Ascoltare la loro musica era un semplice atto di ritualismo collettivo che non richiedeva alcuna cultura e alcuna intelligenza"
Complimenti signor Scaruffi, se mi avessero chiesto di rappresentare in una sola frase l'arroganza di uno stronzo qualsiasi, io, in tutta sincerità, non sarei stato capace di fare di meglio. Nella sua ottica da frescone chi ascolta i Black Sabbath è un deficiente poichè questi ( i black sabbath) sono un gruppo dalle strutture troppo semplici ed elementari. In realtà l'andamento della musica occidentale ( il luogo con la tradizione culturale più alta dell'universo) negli ultimi vent'anni sta proprio andando verso l'esemplificazione della struttura, la mesmerizzazione delle percussioni e, tutto questo, non per povertà intellettuale diffusa ma semplicemente perchè alla fine ci siam resi conto che fare il verso ai negri non è più cosa remunerativa, fosse anche solo a titolo personale, e le batterie onnipresenti, le voci sublimi ed impeccabili e le strutture altisonanti hanno fracassato il cazzo anche al papa... Ma ci dica la verità, lei dice queste cose perchè alle medie c'era un ragazzino con la maglietta dei black sabbath che la bullizzava e le rubava la merenda? Se la risposta fosse si è bene che lei lo sappia da subito: quel ragazzino faceva bene...
Poi, vabbè, parliamoci chiaro, lei spara delle cazzate immani: 
1)Solitude, contenuta in Masters of Reality del 1972, non è la prima ballata pubblicata dai Black Sabbath ma è "planet caravan" , contenuta in Paranoid del 1971.
2) L'associazione Cream/Black Sabbath ha del sensazionale, il gruppo più palloso, inutile e solare della storia del rock associato a quello più oscuro ed influente. Ma lei si droga?
3) Poi guardi, è vero che i black sabbath erano molto semplici nelle composizioni, ma provi lei a suonare una diavoletto della gibson con quel tocco e quel tiro, provi lei a suonare la batteria con quella capacità chirurgica, no, dico, provi pure e poi mi faccia sapere...
Ma  vada a farsi fottere







lunedì 2 maggio 2011

Spires that in the sunset rise- curse the traced bird 2008

Con questo disco si torna sul discorso da me già iniziato il 12 Dicembre 2010 e cioè quello di dimostrare al mondo che non sono un misogino di merda come il papo maialo Giovannone di Polacchia. Lo so lo so, da quella data ad oggi non ho fatto altro se non dimostrare che sono anche peggio di un misogino ma quest'oggi il femminismo militante sta per subire un sonoro colpo basso e quindi stramazzare al suolo, vittima della sua stessa inconsistenza, Io, di par mio, ne uscirò vincitore e, munito della mia nuova immagine pubblica di persona super open minded, potrò ricevere sconti dalle prostitute che stanno in zona Saint Gobain a Pisa. 
Lo so, è dura essere femmine al giorno d'oggi: svestite, scosciate, siliconate, minigonizzate, altotacchizzate, strappate all'improvviso dalla dimensione domestica della casalinga di Voghera e buttate nel calderone ingrato dell'arrampicata sociale insieme a persone come la Brambilla e la Marcegaglia ( persone simpaticherrime peraltro) ove le donne tutte son condannate a rimanere in bilico tra il modello dell' imprenditrice vestita moderna ed il tegame di basso bordo ( figure più care ai registi porno che ai movimenti femministi degli anni '70). Ma, interroghiamoci, tutto questo è giusto? Esiste un modello alternativo alla pomposa femmina finto occhialuta con la minigonna, la camicetta con le puppe in bella vista e la perenne invidia del pene in testa? Dovremmo forse noi uomini sbattercene il cazzo e continuare a pensare alla formazione del milan per la prossima di campionato? 
La risposta è in questo disco, scritto, suonato e prodotto da quattro donne che, con la Marcegaglia e la Brambilla, hanno poco a che vedere. In più, meglio dare un'ascolto a questo disco che sprecare le meningi a pensare ad una cosa da stronzi come la formazione del milan

domenica 1 maggio 2011

Monvment-I 2010

Oramai mi sento investito dell'incarico di talent scout e voglio anche quest'oggi, tra papi beati e lavoratori inculati, proporvi un gruppo col futuro scintillante ma, com'è tristemente ovvio al giorno d'oggi, poco redditizio. Loro sono i monvment ( con la v al posto della u che fa tanto apotropaico-tribale-atavico) e provengono dalla suprema piscina di merda denominata united states. Ultra oscuri, super cerimonieri di cerimonie super macabre con le capre sgozzate ed i cristi a testa in giù, i Monvment sciorinano una mezz'oretta di palle fracassate all'interno di una demo che, speriamo, possa portarli all'uscita di un disco vero e proprio e poi al tour mondiale con gli u2. Tra depressive e drone, tra Aleister Crowley e Antonin Artaud!

L'angolo della poesia

"Questo grande papa" dicevano i telecronisti ogni volta che si ritrovavano a commentare le sortite retoriche/populiste/omofobe/misogine di una dei più grandi papi di merda della storia.  Oggi lo beatificano e mi sembrava giusto rendergli tributo:
                                                      AL PAPO MAIALO
Caro Papo maialo
oggi ti si celebra
e ti s'incensa
poichè divieni beato


A me 
personalmente 
sei sempre stato sul cazzo
e nemmeno poco
vuoi che già alla vista mi suscitavi antipatia
vuoi che quando aprivi bocca
il fetore delle tue idiozie 
ottenebrava lo mondo tutto


ma come può essere beato chi
strinse la mano ai Pinochet?
Come può essere beato
chi paragonò le donne
che praticavano l'aborto
ai carnefici dell'olocausto nazista?
Come può essere beato
chi perdonò Galileo Galilei
anzi che scusarsi
per aver fatto da argine
al progresso ed all'evoluzione
con violenza e prepotenza?


Forse lui beato è di sicuro
noi che ci tocca viver l'entranza
di questa istituzione di merda
di sicuro beati mai saremo
dio maiale