con l'arrivo dell'inverno lasciate che io decanti l'uomo, l'artista, il ricchione! La persona che più di ogni altra, in questi infausti e confusi tempi, sta caratterizzando la perversione facendola divenire un vero e proprio brand nel mondo della moda ma soprattutto nel mondo di chi ha un barca di quattrini (ma qualche neurone in meno) da poter spendere in vestiti insulsi e senza senso: Thierry Mugler. Francese di nascita e frocio per logica conseguenza, Thierry mugler, dopo un'era passata a fabbricare profumi all'aroma di cazzo per signore attempate, dal 2010 si butta anema e core nel mondo del vestire costoso e di pessimo gusto facendo indossare i suoi abiti, durante le sfilate, a persone di pessimo gusto come lo stronzo ipertatuato qua sotto oppure da quella lesbica oltranzista di lady Gaga.
Tra le sue idee innovative si possono notare veri e propri troiai ove la tipica funzionalità del vestito perde ogni suo significato diventando così un semplice orpello per pavoneggiarsi in giro con le amiche ( e a noi piace tantiffimo questa cosa, vero girls?) e per patire come dei cani ( "se bella vuoi apparire un pò devi morire" cantava la ben nota rapper La Pina, nota antesignana di Lady Gaga sia nell'aspetto che nel vestiario) dato che Thierry utilizza pochissimo i tessuti che normalmente anche una testa di cazzo assocerebbe alla fattura degli abiti ma, au contraire, fa ampio uso di vetro, metallo e tante altre cose che apparterrebbero più di diritto ad una discarica piuttosto che ad una passerella
Ma forse le creazioni di Mugler vanno un pò lette così: vestiti da discarica per un mondo che è una discarica, ove ogni singolo abitante non sa cosa inventarsi di nuovo senza fare affidamento al cattivo gusto. We love you Thierry!!!!
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