Cara Signora Cantantessa Nada,
una cosa che di recente mi ha molto provato, da un punto di vista intellettuale, è lo sdoganamento della sua persona, in quanto cantantessa, nel mondo dei giovani: da essere una cantantessa pop all'italiana alla pari con Gigliola Cinquetti e Wilma Goitch, oggi sembra quasi che lei, alle spalle, abbia un percorso musicale alquanto esimio, fatto di sperimentazione, ricerca ed eccessi scenici. Ma ciò, lo so, non è colpa sua, bensì la colpa è di chi, per lucro, interessi e viscidumi correlati, le riscrive un passato, esattamente come farebbero gli esperti d'immagine che lavorano per il premierone di questo paese, cercando di rilanciarla. Sento comunque, nonostante quanto prima enunciato, il bisogno di prendermela con lei poichè si offre e si lascia guidare in questo spettacolo tetro e privo di stimoli, al solo fine di riconquistare quella celebrità che lei perse nel febbraio del 1987 dopo quel sanremo che la vide uscire dalle scene "importanti" della musica leggera italiana.
Alla luce degli ultimi discorsi sentiti in giro mi verrebbe dunque da credere davvero che lei, signora Nada, sulla base dei suoi trascorsi che, a parte una sporadica collaborazione con un già decadente Massimo Zamboni ex-c.c.c.p./c.s.i., di esimio hanno ben poco, possa essere interpretata davvero come una sorta di versione italiana di Iggy Pop o David Bowie. Tuttavia, se è vero ciò, perchè una persona dotata di senso e cognizione di causa dovrebbe perdere tempo a suonare quando ci sono tante mille altre attività migliori, come, per esempio, venire a rubare a casa sua signora Nada, piuttosto che sprecare tempo e soldi nell'applicarsi in un' attività che, come mille altre in questo paese, vede l' affermarsi solo di cialtroni e millantatori come lei? E, soprattutto, com'è possibile che in questo paese la gente abbia la memoria così corta da non rendersi conto che lei, signora Nada, ha sempre fatto e continua fare della putrescente, fetida, orripilante, insostenibile, inconcepibile, insopportabile musica di merda? Fa molto bene lei, signora Nada, a fare quello che fa: dopo anni di silenzio si rifà viva( o farei meglio a dire: si rifà viva dopo una serie di esperimenti di rilancio andati a finire nel dimenticatoio in quanto insulsi?) con una formazione di giovani ( o farei meglio a dire giovanilistici?) musicisti ben vestiti a fiancheggiarla e cantare canzoni che non sanno di un cazzo ( come tutte quelle che ha cantato da inizio carriera ad oggi) . Sa qual'è il punto signora Nada? Il punto è che l' Itaglia è un paese vecchio che continua a sentirsi attaccato al passato in una maniera patologica e patetica, un paese che ha ancora bisogno di sentirsi dire le solite cose che si sente dire da cinquant'anni, e allora chi meglio di lei per dirle che cinquant'anni fa c'era davvero? Tanto non si illuda: anche se per fare la parte di quella che guarda avanti inizierà i suoi concerti col suo nuovo repertorio, che in fondo è solo un'accozzaglia orrenda di riff banali e risentiti ( ma che sono originali proprio perchè per l'italiano medio la roba che in Inghilterra andava 40 anni fa, oggi, nel 2011, resta completamente sconosciuta) ed una voce buttata lì come un calcio nelle palle, alla fine la gente vorrà sentire quelle due o tre canzonette di merda per le quali lei è, è stata e, son convinto, continuerà ad essere famosa e a lei questo, me lo lasci dire, va più che bene. Si vergogni
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