venerdì 13 luglio 2012

Il drammone berluscone

Lo stupore intorno alla ricandidatura a premier dell'ex premerione italiota è una delle cose che mi lascia più interdetto in questi giorni di calura e decomposizione fisica. Onestamente, secondo voi si sarebbe davvero potuto candidare uno che alle anagrafe è segnato come Angelino? Con quei connotati facciali? Ma fatemi il piacere! Non buca lo schermo, non è antipatico al punto giusto, non racconta barzellette da osteria, non schiappa le fiche e, oltretutto, sembra pure un po' ricchione.
L'intero impianto ideologico della destra parlamentare (ma anche di quella extra parlamentare per certi versi) si fonda e si appoggia su di un linguaggio, una teoria ed un immaginario completamente costruito da e per il nostro ex premierone e una buona percentuale di individui compresi nel suo libro paga siedono ancora in parlamento. Chi poteva essere chiamato a sedere sul trono di re assoluto della destra minchiona e priva di spessore (a meno che non si parli di tette e culi) se non lui, il nano più lampadato d'Itaglia? C'è un personaggio che non possa definirsi un suo stipendiato nel centro-destra? Una persona che egli non ha corrotto? Una femmina che non abbia rimorchiato? 
Parliamoci chiaro, in Itaglia la destra finisce con la fine di Almirante e della DC storica, dopo di che, non esistendo una più una cultura di destra, si è  generato un vuoto istituzionale ed ideologico che ha spinto la gente verso gli ideali beceri di Forza Nuova, grette prediche del vaticano e le chiacchiere a vanvera e bacchettone dei programmi devastanti su mediaset... Solo Berlusconi oggi, agli occhi dell'elettore medio di destra, riesce a raccogliere tutto quello che di peggio c'è in Itaglia (ma che agli occhi dell'elettore in questione è oro): il machismo, le scopate con le ragazzine più giovani, l'arroganza del soldo che compra il potere, la filosofia di un personaggio che se ne frega di tutto e tutti e fa sempre e comunque come cazzo gli pare. Un altro così, in itaglia, è introvabile a meno che non si candidi fabrizio corona...
La verità dietro a tutto questo è che per l'ennesima volta l'ex premierone ce l'ha messo nel frigorifero, rimanendo nell'oscurità per un po', aspettando che l'itaglia tutta indirizzasse il suo odio contro il governo Monti,  al fine di ritornare e fare il grande passo, cioè avere la faccia come il culo di presentarsi un'altra volta alle politiche. Tra un po' si metterà a dire che si era ritirato per un po' per risolvere i suoi problemi giudiziari con le toghe rosse ma, essendo dimostratisi semplicemente falsi e faziosi, è riuscito a superare il tifone giudiziario abbattutosi su di lui e che, adesso, è nuovamente pronto a difendere l'itaglia dai comunisti, dai giudici e dal giorno del giudizio previsto dai Maya. Gli itagliani gli correranno incontro come delle vittime di guerra. Toglierà l'IMU, salverà gli evasori fiscali, svenderà la scuola pubblica e si getterà, anema e core, in una nuova guerra ambientata in un qualche paese del cazzo. Tanto alla fine gli itagliani sono talmente stronzi che continueranno ad avere la memoria corta, il pensiero interdetto e la faccia di merda per votarlo di nuovo e rendere questo paese, ancora una volta, un orribile macchietta per il resto d'Europa



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