Operando in qualità di magazziniere con obbligo di colloquio col pubblico, cado spesso vittima di conversazioni per niente interessanti dato che la gente, non si sa come mai, sente sempre il bisogno di confidarmi le sue ovvietà. Con questo non voglio assolutamente asserire di essere una persona straordinaria ed imprevedibile ma per lo meno sul posto di lavoro prediligo il silenzio ed il clima di lutto perenne e questo, s'intende, credo mi elevi di qualche spanna rispetto agli avventori che, affamati di prodotti da consumare e di discorsi a culo, si riversano ogni dì nel loculo ove opero in qualità di magazziniere del cazzo.
Oggi ho composto in breve tempo un piccolo e per niente pretenzioso componimento atto a rappresentare le mie tristi vicissitudini all'interno dell'ambiente lavorativo
grazie per l'attenzione
MA CHE FREDDO FA?
Dici:"mamma mia quanto fa freddo!"
eh beh, anche grazie al cazzo
non lo sapevi che d'inverno fa freddo
o l'hai scoperto da quest'anno?
"si ma è più freddo del solito"
ma allora sei davvero stupido
e cosa è "solito" chi lo stabilisce?
tu, con quella faccia da coprofago?
se non sai che cosa dire
puoi anche stare zitto
anziché di ogni stronzata
farne sempre un argomento
che io e te si debba conversare
non è legge in nessun luogo
quindi non rompermi più il cazzo
e se hai freddo datti fuoco
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