venerdì 5 agosto 2011

L'angolo della poesia

L'incapace è una figura rara poiché (quasi) tutti abbiamo delle capacità e, forse, il significato della vita stessa e proprio cercare qual'è la nostra capacità peculiare e, in base a quella, dare un senso alle nostre esistenze. Esistono comunque, come prima enunciato, delle persone totalmente incapaci ed inette che trascorrono le loro inutili vite incaponendosi su un solo settore  senza mai riuscere a sortirsene fuori con un risultato utile. Ecco allora che questi, pur di non ammettere i loro errori, preferiscono schernire gli altri rivolgendo loro le accuse che invece dovrebbero rivolgere a se stessi ( che miseria!), trovando così il loro unico scopo nella vita: godere del nervosismo generato negli altri. Nella vita c'è chi sa parlare e c'è chi sa solo sputare.
                                                      IL MISERABILE
Ecco ergersi dal pattume
la figura che più di ogni altra aborro
malconcio nel vestiario
malconcio nel pensiero
il mostro d'antipatia
punta il suo indice
su chi ritiene essergli inferiore
ma non si può essere inferiori
di fronte ad un monumento al fallimento eterno
come egli è per sé stesso
e preferisce distoglier lo sguardo
dall'ingrato poiché sincero specchio

più facile è giudicar l'altro
con cinismo e con disprezzo
piuttosto che pensar alla miseria che si porta dentro
ma più alto è il cinismo che si usa
più basso del pensiero è il livello


Il dito della miseria punta
solo chi con miseria pensa

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