lunedì 22 agosto 2011
A Forest of Stars-Opportunistic thieves of spring 2010
Coi periodi di merda la musica migliora, incredibile ma vero. Se ne sono resi conti anche in terra d'Albione che con questi A Forest of Stars cagano fuori una delle cose migliori concepite in Inghilterra dai tempi dei duran duran. Black metal deprimente, intrecciato con robe classico-pianofortistiche, negativo-folkloristiche e parentesi eradicate come mura di post-rock dilaniante. La voce è malevola ed ingrata e, in quanto tale, sembra non voler mai dare una soddisfazione che sia una all'ascoltatore medio di black metal, depistandolo, confondendolo, sbeffeggiandolo e facendo benissimo, mi permetto d'aggiungere. Ascoltatelo ed ammalatevi.
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