venerdì 6 aprile 2012

Il drammone umbertone

Comprendo e mi rammarico per il drammone insito all'interno della lega nordica, sia esso alle base o sia esso al vertice, attraversando l'intero organigramma gerarchico dell'intero partito. A questo punto parrebbe proprio che anche l'umbertone sia composto della stessa pasta che compone gli altri parlamentari, che al suo contrario (?????), son schiavi di Roma ladrona e, nel caso fosse vero, questo sarebbe un duro colpo (nonché letale o tutt'al più legale) per i giustizieri-forcaioli-lincianegri-rondaioli della lega: come verrebbe valutata ora la loro intransigenza sui contratti di lavoro, sulle pensioni, sull'immigrazione? Si può dunque presagire un definitivo crollo? Penso proprio di si, ma quel che ci angoscia di più, in queste ore, è vedere come, da un punto di vista mediatico, chi si rivolta all' ex premierone alla fine finisce sulla gogna al posto suo, con buona pace di chi lo riteneva ormai alla guida di un impero in declino:
1)Viene fuori che il premierone va a mignotte (perché son mignotte e non escort) e fa le droghe energetiche e poco tempo dopo beccano Marrazzo che va coi travestiti e fa le piste di polvere d'angelo (come le rockstars!)
2)La lega, nel vano tentativo di recuperare credibilità da parte dei suoi (ex?) elettori, rinuncia all'alleanza con il premierone e, pochi mesi dopo, viene fuori che l'umbertone nazionale si è pappato i soldi destinati al suo partito provenienti dal finanziamento pubblico ai partiti
La grossa vittoria di questo ex premierone è l'aver capito che l'Italia è un paese di ladri che hanno trovato il sistema di rubare senza dover per forza entrare di nascosto negli appartamenti dei privati cittadini, un paese di persone dotate di doppia moralità che hanno una purezza da dimostrare in pubblico e dei vizi da nascondere nella sfera privata e, sulla base di questi concetti, tutti, dal primo all'ultimo, siamo ricattabili e tendenzialmente condannabili alla pubblica berlina. Sulla base di questo concetto l'ex premierone diviene intaccabile ed invincibile. Fatevene una ragione, non vivrete mai abbastanza per vederlo in carcere ma vivrete abbastanza a lungo per vedere i suoi funerali con gli onori delle più alte cariche  ed una marea di privati cittadini che vanno piangenti ad onorarlo con rose e cotillions memori di quando ci diceva di non pagare le tasse e dei suoi condoni edilizi...
Per il resto, credo che ci sia poco da meravigliarsi se chi fino al '98 sosteneva che Berlusconi fosse un mafioso per poi allearcisi tre anni dopo ora sia sotto indagine
non c'è da stupirsi se chi inserisce il suo pargolo ignorante e anche un po' rintronato in qualità di portaborse alla comunità europea (andando in culo vistosamente al concetto di meritocrazia) per 12000 euro al mese (12000 euro via dalle sacche dei contribuenti) ora sia sotto indagine.
Mi stupisce solo che si sia dimesso poichè, in itaglia, la pratica delle dimissioni non è che sia molto "en vogue"

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