mercoledì 7 marzo 2012

Cantico delle pensioni

Tutto iniziò quando gli uomini con le bocche di sterco proposero di alzare l'età pensionabile
dissero che la vita era migliorata e che la gente poteva lavorare un po' di più
qualcuno protestò ma alla fine non se ne fece di niente
e l'età pensionabile venne innalzata
poi però qualcuno, tra i lavoratori, iniziò ad avvertire lo stress da lavoro
poiché il lavoro era troppo e male organizzato in quanto il nepotismo degli uomini con la bocca di sterco aveva favorito gli inetti e gli stolti alla direzione dei posti di lavoro
e molti lavoratori uomini iniziarono ad avere problemi d'impotenza
e l'impotenza porta a far sentire un uomo inutile e una donna rifiutata
e se un uomo  si sente inutile poi si abbandona alla depressione
e se una donna si sente rifiutata poi si abbandona alla depressione
e la depressione porta all'incapacità sul posto di lavoro
e fu così che gli uomini con la bocca di sterco s'inventarono il viagra
i peni tornarono ad issarsi
e uomini e donne tornarono felici a lavoro
e l'età pensionabile venne innalzato ancora un altro po'
poi però qualcuno tra i lavoratori iniziò a morire d'infarto
poiché il viagra alla fine non faceva bene
e allora gli uomini con la bocca di sterco iniziarono a mettere scene di sesso in televisione
iniziarono a mettere tette, culi e cazzi ovunque
e i lavoratori si sentirono stimolati sessualmente sempre e comunque
ed i peni tornarono ad issarsi
i lavoratori eran continuamente distratti
e la loro distrazione servì come assenso per gli uomini con la bocca di sterco
ed innalzarono l'età pensionabile ancora un di un altro piccolo poco
Ma poi il sistema economico degli uomini con la bocca di sterco, essendo fatto anche esso di sterco, iniziò a vacillare e si iniziò a parlare di crisi
si, signori e signore, LA CRISI!!!!!
ed allora, per il bene comune, si decise che i lavoratori avrebbero dovuto lavorare di più, più a lungo e, se possibile, ad un salario più basso: d'altronde era colpa loro se questa crisi era sbocciata, erano loro quelli che stavano tutto il giorno col pene issato e le cosce divaricate a fare l'antico gioco del ficca-ficca anziché adoperarsi nel loro lavoro e risultare produttivi. La Cina era sempre più vicina e lì i lavoratori costavano meno poiché lavoravano tanto e avevano meno esigenze rispetto a quelli straviziati dell'occidente.
Venne innalzata l'età pensionabile e gli anni di contributi necessari iniziarono ad assumere l'inquietante ammontare degli anni d'ergastolo in una dittatura centro africana...
Il dramma però fu che ciò risolse ben poco: i nostri lavoratori venivano succhiati fino al midollo e molti di loro iniziarono a morire sul posto di lavoro. La sostituzione dei morti iniziò a divenire problematica poiché ormai i lavoratori, non avendo più tempo libero se non per dormire, non facevano più sesso e, di conseguenza, non si riproducevano, rendendo il bacino di risorse umane dal quale attingere sempre più ristretto (ovviamente servì a poco o nulla abbassare l'età di abilità al lavoro a 9 anni).
In Cina il problema si era presentato molto anni prima ed era stato risolto introducendo, al posto degli operai morti, degli androidi ad alta resa. In un primo momento anche qua in Occidente venne proposta una soluzione del genere  ma i sindacati storsero un po' la bocca e quindi si decise di devolvere dei fondi alla ricerca universitaria per trovare una via d'uscita a questo problema. Per l'università italiana quelli furono anni d'oro dopo lustri su lustri passati ad incarnare il ruolo di cenerentola delle istituzioni.
Alla fine venne trovata una soluzione, una soluzione che venne denominata "modernizzazione del lavoratore": gli operai morti venivano caricati su delle camionette (si, tipo quelle di Auschwitz ma non vi mettete subito a fare i coccolaebrei e datemi tempo di finire) anziché sepolti e condotti dentro a dei laboratori; dopo pochi giorni l'operaio morto era di nuovo in vita, pronto a lavorare 23 ore su 24 (un'ora veniva impiegata alla manutenzione dell'operaio stesso), privo di desideri sessuali, senza acciacchi e senza quelle inutili debolezze che caratterizzavano la sua precedente esistenza da "lavoratore semplice". Per strani motivi parole come "androide", "robot", "replicante" vennero cancellate dai vocabolari.
I sindacati si trovarono concordi con la soluzione della "modernizzazione" poiché a loro detta "la dignità dell'essere umano non veniva intaccata ma anzi migliorava le sue performance sia in capo lavorativo che quotidiano"
I ricercatori scomparvero pochi mesi dopo questa entusiasmante invenzione (malelingue sostennero che vennero fatti eliminare dagli uomini con le bocche di sterco per non far arrivare i progetti ai cinesi)
Il Mondo da lì a poco si trasformò in un enorme catena di montaggio ove mani subumane si passavano pezzi su pezzi lungo un nastro trasportatore,
ove mani subumane creavano confezioni,
ove mani subumane inscatolavano prodotti,
ove mani subumane caricavano i furgoni guidati da mani subumane,
ove mani subumane scaricavano i furgoni,
ove mani subumane riempivano gli scaffali e ove nessuna mano li svuotava poiché gli uomini dello sterco non avevano più desideri ed insoddisfazioni sulle quali fare leva,
il genere umano "semplice" era irreperibile ed il nuovo genere umano "modernizzato" non aveva desideri se non quello di essere produttivo....
Presto l'intero globo si trasformò in un deserto popolato solo da prodotti di consumo che, ormai, straripando dagli scaffali, formavano cumuli altissimi di materiale inservibile.
I "lavoratori modernizzati" non ebbero più nessuno che potesse fargli la manutenzione poiché anche gli ingegneri adibiti a tale compito erano morti senza lasciare prole e una mente istruita in tali mansioni poteva essere programmata solo da uno dei ricercatori che avevano lavorato a tale soluzione ma che, come poc'anzi riportato, scomparvero nel nulla pochi mesi più tardi la loro strabiliante trovata.
Presto i "lavoratori modernizzati" smisero di essere produttivi e si accasciarono al suolo.
la pioggia decompose le confezioni dei prodotti
il fango mangiò i prodotti
Il pianeta terra divenne una poltiglia unica
di circuiti, polietilene, metallo, nylon, lattice e resti umani putrescenti
fino a che il sole non lo inghiottì
rimanendone disgustato

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