venerdì 9 dicembre 2011

il drammone Mariolone

La cosa che mi fa più ridere di recente è vedere come le forze politiche in parlamento, con l'avvento del governo Monti, siano andate tutte all'opposizione e, insieme a loro, anche tutto il popolo italiano. Ecco quindi che il povero Mariolone si ritrova ad incarnare, oltre che a dover tenere le redini di una delle più grosse rotture di cazzo dalla nascita della repubblica italiana, il nemico pubblico numero uno, un novello Emmanuel Goldstein di Orwelliana memoria con tutto il paese contro. "Una volta data una forma al potere anche un cuoco può stare al comando" diceva ( grossomodo eh, non mi ricordo le parole precise...) il compianto Stalin il baffone (1878-1953, filantropo), purtroppo questo non vale per il povero Mariolone: un uomo che si è preso l'incarico di salvare un paese di merda dalla sua meritatissima fine di merda e di prendersi tutte le colpe per settant'anni di cattiva gestione democristiana, inettitudine sinistroide ed incompetenza di berluscone e della sua corte dei miracoli ( lega compresa). In questi giorni i rappresentanti delle varie coalizioni puntano il dito contro il povero omino bianco seduto sul seggiolone di comando ( ma comando de che? comando de 'sto cazzo!!!) senza rendersi conto che lo accusano delle stesse cose che loro stessi facevano quando erano al governo al posto suo: innalzamento dell'età pensionabile e ritocchi alle pensioni, nessuna tassa patrimoniale, aiuti alle banche e ai sempre più incompetenti e fallimentari imprenditori italiani e soprattutto niente ICI per il vaticano, tutte cose che in Italia vengono fatte da settant'anni ma la gente, sempre più sconvolta da un concetto erroneo di politica vissuta al pari del tifo calcistico, che queste cose sono ingiuste sembra accorgersene solo ora ed inizia a sproloquiare sul fatto che il governo attuale non è stato eletto dal popolo e quindi non è democratico ma dittatoriale ( ricordo quando berlusconi apostrofò Schultz dicendogli che era un turista della democrazia, proprio lui che ai tempi rappresentava un popolo intero di turisti della democrazia), che questo è il governo delle banche (e i precedenti di chi erano? di topo gigio?) e che l'ICI non viene fatta pagare alla chiesa perché la maggior parte dei ministri proviene dall'università cattolica (il primo a togliere l'ICI alla chiesa è stato quel viveur cocainomane di berlusconi).
Questo è il paese dove la faccia come il culo è una qualità talmente acquisita e tramandata che ormai fa parte integrante della cultura e della storia di questo paese: "ah Itaglia: pizza, manduline, mafia e faccia come culo" diranno a breve tedeschi, francesi ed inglesi ( popoli che riusciamo a battere solo nelle barzellette) con buona pace per Eros Ramazzotti e Laura Pausini che comunque per quel che riguarda la faccia come il culo possono sentirsi tranquillamente chiamati in causa come principali esportatori di questa caratterista itagliana in tutto il mondo.
Alla fine si può affermare che, nonostante sia un cane maledetto con le mani legate, Mariolone Monti è un bell'omino

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