mercoledì 19 ottobre 2011

Il drammone manifestatorio

Esiste recentemente il drammone che a Roma la gente accorsa per la manifestazione degli indignati contro il premerione, pur essendo partita con l'intenzione di essere pacifica, è finita a ribaltarsi a suon di manrovesci ed estintori scagliati ad altezza mandibola con la polizia mentre i black blocs, ritornati d'improvviso sulla scena italiota dopo 10 anni e rotti mesi d'assenza, spaccavano qualsiasi cosa ( dai passeggini fino ai wc dei cessi pubblici) gli capitasse a tiro ( ma poi così eh, tanto per fare). Mi dispiace molto per quello che è successo tra le mura della città eterna però credo che alla fine quando hai uno come Alemanno ad assolvere il compito di sindaco secondo me può starci che un luogo d'interesse storico/turistico come piazza san Giovanni si tramuti improvvisamente in un concerto degli slayer senza gli slayer ma sempre e comunque col pubblico drogoso e violento che l'occasione richiede. D'altra parte c'è da aspettarselo che ci sia della tensione nell'aria quando chi amministra è solo la massima espressione di una piramide composta da clientelismi, favoritismi e fascismo becero e squacquerone.
Ora, siamo onesti, a me che Roma venga ridotta ad un colabrodo fa solo piacere poichè c'è troppe opere storiche e pochi parcheggi ed a me, in quanto fruitore che si reca a Roma per turismo, scoccia molto dovermi confrontare ogni volta col problema del posteggio. Quindi proporrei manifestazioni del genere ogni piè sospinto, mantendo il premierone attuale in carica ed Alemanno in qualità di sindaco e garantendo così altissimi livelli di nervosismo ( anche perchè al di là delle barzellette e delle battutine da bar non è che i due figuri in questione possan vantare un senso dello humor molto spiccato) ai fruitori della manifestazione e realizzando il fine di vedere quella città di merda rasa al suolo ma con tanti parcheggi, così che i giovani son più contenti poiché ogni domenica possono andare in piazza a far finta di essere che Guevara ed i genitori anche poichè finalmente possono trovare parcheggio con più facilità ( che, diciamocelo pure, è l'unico problema che ha l'italiano medio al giorno d'oggi, altro che premierone, tasse e cazzi annessi) e, alle prossime elezioni del comune di Roma, rinnovare la fiducia ad Alemanno che farà innervosire i loro figli che, indignati, torneranno in piazza a far finta di essere di che Guevara e via così in questo carosello infinito di cani che si mordono la coda e non vanno da nessuno parte, mentre i poliziotti ed i carabinieri dei reparti speciali si beccano stipendi da favola per andare nelle piazze a picchiare mamme, ragazzini ed anziani. Tutto ciò è fantastico, tutto ciò si chiama Itaglia.
Una cosa che però mi ha esaltato oltremisura è stato il fatto che quel vecchio piscione di Pannella è stato preso a sputi ed insulti. Io credo che alla fine lui gli sputi se li sia sempre meritati, poichè a guida di un partito di cui, onestamente, ignoro il significato e le motivazioni: vogliono la droga libera e poi votano la fiducia al premerione (gli votano la fiducia poichè completamente stonati dalle sostanze psicotrope?), sono pacifisti ma parteggiano per la politica americana ( in effetti in America come in Italia resiste ancora la convinzione che la pace si imponga a suon di bombe ed elettrodi piazzati ai coglioni), sono gandhiani ma ai tempi di Genova 2001 sostenevano la globalizzazione senza se e senza ma ( Gandhi avrebbe senz'altro approvato..) che qualcuno inizi a prenderli a sputi mi sembra un pò l'ora, poi fate voi...

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