Caro signor Rossi ( che cognome banale, che cognome di merda),
per scrivere questa lettera ho dovuto fingere il decesso dell'intero blog, dato che so della sua natura poco incline nei confronti della satira fatta ai danni della sua persona, ma tanto è il rancore, tanto è l'odio che nutro verso la sua persona che prima di scrivere questa mia a lei, ho voluto sentirmi un minimo col culo parato prima di gettarmi nel componimento che forse determinerà la fine di questo piccolo spazio web tanto sarà offensivo e scellerato.
Lei rappresenta tutto ciò che odio da quando sono nato fino al preciso istante in cui mi getto in questa composizione ( e so che durerà oltre): lei è il tamarro che mi pestava nel cortile della scuola media per farsi rude e duro di fronte alle girls, lei è il professore che mi diceva che nella vita non avrei combinato nulla a parte andare a rubare ( magari fosse stato così davvero), lei è il datore di lavoro che mi buttava fuori dall'azienda perchè mi rifiutavo di fare gli straordinari gratis. Tutte figure distanti tra loro ma con un unico trait d'union che le associa e le rende appartenenti alla stessa tribù: lei, signor Rossi. Lei vanta tra i suoi fans il peggio del peggio di questo paese
"ma la maggior parte delle persone abitanti in questo paese sono miei fans..." direbbe lei,
"esatto" le risponderei io "ma non si scordi che questo è anche un gran paese di merda"
quindi lei è solo il cantore di merda di un paese di merda e le sue canzoni di merda sono solo l'espressione ( espressa di merda) di un pensiero massificante, oltraggioso, offensivo e, in ultima analisi, sostanzialmente di merda.
Lei, con quel sue fare italiota, nazional popolare, retorico, sostanzialmente fascista, ha accumunato le categorie sociali più inaccettabili (da un punto di vista morale) in un divenire unico denominato stronzaggine acuta, rendendole potenti e/o socialmente accettabili e condannando quelle più valide ed esperte alla gogna.
In questo paese sono tre le figure che hanno imperversato tramite l'uso del tubo catodico nei primi 60 anni di repubblica, deteriorando fino a fare appassire quelle poche caratteristiche buone che l'itaglia era riuscita a salvare dalle bombe e dagli eccidi della seconda guerra mondiale e sostituendole con le peculiarità che ci hanno reso uno dei popoli macchietta più preso per il culo del globo terracqueo: uno è Pippo Baudo ci ha insegnato un italiano da istruzioni del detersivo, un altro è Giulio Andreotti che col suo spirito guascone e il suo affarismo sotterraneo ci ha insegnato il valore dell'omertà e dei favoritismi e poi c'è lei che ci ha insegnato la stronzaggine, con tutte le sue canzoni ove fa spudoratamente pubblicità alla coca cola ( e non rompa il cazzo dicendo che c'è un gioco di parole per dire cocaina), ove senza ritegno ammette di masturbarsi sulle ragazzine che vede in televisione (Delusa) o del fottere sulla poltrone disponendo della capacità di andare dietro nel tempo (rewind) e di poter eiaculare in faccia a Napoleone, Giulio Cesare e padre pio!
Lei, signor Rossi, ha insegnato all'Itaglia che l'ignoranza, l'atteggiamento tracotante e la riduzione del corpo femminile a semplice oggetto di piacere e comando erano caratteristiche accettabili poichè, d'altronde, siamo fatti così e sono gli altri che si devono adeguare. In questo modo lei ha fatto da colonna sonora non che da inno al bullismo, alla violenza domestica, al razzismo, alla smargiasseria dei suv... Lei che col suo atteggiamento da guappo di quartiere e col suo potere pecuniario fa chiudere i siti di chi fa satira sulla sua persona, cosa che in Italia possono fare solo due persone: una è Silvio Berlusconi e l'altra è lei, signor Rossi. In effetti se uno ci pensa bene le similitudini tra lei ed il premerione certo non mancano:
1) Siete due persone ignoranti che hanno fatto un monte di quattrini dal nulla
2) Entrambi siete infatuati di ragazzine sotto i 18 anni
3) Siete ambedue simpatici come una badilata nei coglioni
Lei si professerà anche di sinistra signor Rossi ma l'Italia che lei rappresenta sta da tutt'altra parte.
Che schifo mi fa pensare a lei signor Rossi, mentre magari è spaparanzato sulla poltrona di casa sua con la solita sedicenne da palpare e molestare sulle sue ginocchia e il mezzo busto del duce sul comodino....
la prossima volta anziché andare al massimo vada in culo, dia retta, e mi scusi per la battuta banale ma d'altra parte un memmerone come lei altro non si merita
venerdì 28 ottobre 2011
mercoledì 26 ottobre 2011
The End-lettera aperta ai lettori di Disagio A Vita
Data l'evidente crisi creativa e la conseguente incapacità di rinnovarsi, dopo solo un anno d'attività, disagio a vita chiude i battenti per sempre. Dopo le innumerevoli critiche giuntemi in seguito agli ultimi posts ho decretato la fine di questo piccolo e modesto angolo di rancore e disagio ( cosa che non riesce neanche più ad essere in verità).
Mi spiace, ma di recente preferisco di gran lunga guardare le fiction impostate su tossicodipendenti, mignotte e bambini con grossi problemi di socialità ( ma che poi si rivelano essere semplicemente ricchioni) piuttosto che star qui ad intrattenere le vostre miserabili vite a suon di stronzate ed offese, forse perchè la mia vita è giunta ad un livello di miseria più elevato del vostro, cani maledetti, e quindi l'invidia mi rende arido d'emozioni ed empatia di fronte a casi umani come voi impossibilitandomi la creazione di cazzate che siano alla portata del vostro livello di comprendonio ( che è scarsissimo peraltro).
Gioiranno i miei detrattori che ora potranno propagare il loro verbo all'insegna di " Disagio, disagio, disagio...ma di cosa ti lamenti tu? Ti manderei a lavorare nelle miniere in Uganda!" totalmente indisturbati ed impuniti, permettendogli così di poter far risorgere definitivamente la Democrazia Cristiana e ristabilire una nuova prima repubblica fatta d'inciuci, mazzette e leccate di culo al parroco di paese ( ma poi, ci saranno davvero le miniere in Uganda?).
Io mi ritiro dalla lotta, me ne tiro fuori, abbandono il campo. Domani prenderò il primo volo per l'Uganda con l'intento di verificare personalmente se le tanto decantate miniere vi sono realmente e, se la mia ricerca dovesse dare esito positivo, cercherò di farmi assumere presso queste; sicuramente mi frutterà molto di più lavorare in quei buchi di merda che aggiornare questo blog: in 12 mesi mai una volta che vi foste fatti vivi, nonostante le mie incessanti richieste, per trasferire qualche spicciolo sul mio conto paypal. Fate bene voi: sempre a pretendere e mai a dare, ma ora il giocattolino s'è rotto e ce l'avete tutti al culo, ZAN ZAN!
Lascerò il blog on-line ancora un altro pò, poi lo cancellerò definitivamente dalla rete.
Addio stronzi, disagio a vita vi saluta
Mi spiace, ma di recente preferisco di gran lunga guardare le fiction impostate su tossicodipendenti, mignotte e bambini con grossi problemi di socialità ( ma che poi si rivelano essere semplicemente ricchioni) piuttosto che star qui ad intrattenere le vostre miserabili vite a suon di stronzate ed offese, forse perchè la mia vita è giunta ad un livello di miseria più elevato del vostro, cani maledetti, e quindi l'invidia mi rende arido d'emozioni ed empatia di fronte a casi umani come voi impossibilitandomi la creazione di cazzate che siano alla portata del vostro livello di comprendonio ( che è scarsissimo peraltro).
Gioiranno i miei detrattori che ora potranno propagare il loro verbo all'insegna di " Disagio, disagio, disagio...ma di cosa ti lamenti tu? Ti manderei a lavorare nelle miniere in Uganda!" totalmente indisturbati ed impuniti, permettendogli così di poter far risorgere definitivamente la Democrazia Cristiana e ristabilire una nuova prima repubblica fatta d'inciuci, mazzette e leccate di culo al parroco di paese ( ma poi, ci saranno davvero le miniere in Uganda?).
Io mi ritiro dalla lotta, me ne tiro fuori, abbandono il campo. Domani prenderò il primo volo per l'Uganda con l'intento di verificare personalmente se le tanto decantate miniere vi sono realmente e, se la mia ricerca dovesse dare esito positivo, cercherò di farmi assumere presso queste; sicuramente mi frutterà molto di più lavorare in quei buchi di merda che aggiornare questo blog: in 12 mesi mai una volta che vi foste fatti vivi, nonostante le mie incessanti richieste, per trasferire qualche spicciolo sul mio conto paypal. Fate bene voi: sempre a pretendere e mai a dare, ma ora il giocattolino s'è rotto e ce l'avete tutti al culo, ZAN ZAN!
Lascerò il blog on-line ancora un altro pò, poi lo cancellerò definitivamente dalla rete.
Addio stronzi, disagio a vita vi saluta
L'angolo della poesia
Ricordo che nell'adolescenza girava voce che sarebbe stato meglio per noi giovincelli non frequentare le discoteche house/techno poichè si dava per certo che qualche malefico barista avrebbe versato, a tradimento, le pasticche allucinogene all'interno della tua bevuta. In realtà le droghe hanno un prezzo e nessuno a questo mondo è così stupido da regalartele. Questa mania bigotta di sparar cazzate ha solo portato migliaia di giovani a frequentare locali di merda come quelli techno/house nella speranza di drogarsi gratis e all'invenzione della droga dello stupro...
E noi che fanciulli
ci lasciavamo illudere
dai bigotti di borgata
quando ci avvertivano
con le loro lingue sudicie
sudicie di sterco e di menzogne
che in discoteca
i locandieri ci avrebbero condito
i liquidi alcolici
con sostanze psicotrope
senza maggiorazione del prezzo
a fini ludico-terroristici
spingendoci in tal modo
a consumar serate orribili
presso tali luoghi ignobili
per poi accorgerci
che i liquidi alcolici
tali erano e tali rimanevano
senza mai donarci delirio alcuno
ne delizia ne stordimento
e che le sostanze psicotrope
se era tuo desiderio farne utilizzo
dovevi darti della pecunia al versamento in quota ingente
e dato delle nostre finanze l'ammontar scarso
a rimanere bocca asciutta condannati
e questo ci servì in quanto ammonimento
che nella vita su tutto paghi un prezzo
anche su quello che t'ammazza a tradimento
Gaudio!
LA DROGA NON E' GRATIS
E noi che fanciulli
ci lasciavamo illudere
dai bigotti di borgata
quando ci avvertivano
con le loro lingue sudicie
sudicie di sterco e di menzogne
che in discoteca
i locandieri ci avrebbero condito
i liquidi alcolici
con sostanze psicotrope
senza maggiorazione del prezzo
a fini ludico-terroristici
spingendoci in tal modo
a consumar serate orribili
presso tali luoghi ignobili
per poi accorgerci
che i liquidi alcolici
tali erano e tali rimanevano
senza mai donarci delirio alcuno
ne delizia ne stordimento
e che le sostanze psicotrope
se era tuo desiderio farne utilizzo
dovevi darti della pecunia al versamento in quota ingente
e dato delle nostre finanze l'ammontar scarso
a rimanere bocca asciutta condannati
e questo ci servì in quanto ammonimento
che nella vita su tutto paghi un prezzo
anche su quello che t'ammazza a tradimento
Gaudio!
domenica 23 ottobre 2011
Umberto-Prophecy of the black widow 2010
Si dice in giro che gli hipsters siano solo dei poveri stronzi, modaioli e malvestiti. A me sembra, in verità, che di tutta la banda giovanil-giovanilistica sian quelli messi meglio: bei vestiti, bei gadgets, locali puliti e, soprattutto, grandi ascolti come questo tale che porta il nome di Umberto. Licenziato dalla hipsterissima Not Not Fun, Umberto si produce in una revisione elettronica e danzereccia dei mitici goblin, creando così una commistione unica e coinvolgente tra il passato ed il presente risultando cupo, spettrale e malaticcio ma comunque ben vestito ( che è l'unica cosa che conta al giorno d'oggi). Che dunque il fluo sia il tono cardine per descrivere il regno dell'oscurità? che gli hipsters siano i nuovi blacksters? che cercare ancora appigli nelle definizioni e negli ostracismi da Bar non sia più così conveniente? Che sbattersene di tutto questo ed inseguire solo quello che funge, che spinge e che è, obiettivamente, bello sia l'unica soluzione di fronte a chi cerca di convincerci che non escono più dischi belli dal '95?
mercoledì 19 ottobre 2011
Il drammone manifestatorio
Esiste recentemente il drammone che a Roma la gente accorsa per la manifestazione degli indignati contro il premerione, pur essendo partita con l'intenzione di essere pacifica, è finita a ribaltarsi a suon di manrovesci ed estintori scagliati ad altezza mandibola con la polizia mentre i black blocs, ritornati d'improvviso sulla scena italiota dopo 10 anni e rotti mesi d'assenza, spaccavano qualsiasi cosa ( dai passeggini fino ai wc dei cessi pubblici) gli capitasse a tiro ( ma poi così eh, tanto per fare). Mi dispiace molto per quello che è successo tra le mura della città eterna però credo che alla fine quando hai uno come Alemanno ad assolvere il compito di sindaco secondo me può starci che un luogo d'interesse storico/turistico come piazza san Giovanni si tramuti improvvisamente in un concerto degli slayer senza gli slayer ma sempre e comunque col pubblico drogoso e violento che l'occasione richiede. D'altra parte c'è da aspettarselo che ci sia della tensione nell'aria quando chi amministra è solo la massima espressione di una piramide composta da clientelismi, favoritismi e fascismo becero e squacquerone.
Ora, siamo onesti, a me che Roma venga ridotta ad un colabrodo fa solo piacere poichè c'è troppe opere storiche e pochi parcheggi ed a me, in quanto fruitore che si reca a Roma per turismo, scoccia molto dovermi confrontare ogni volta col problema del posteggio. Quindi proporrei manifestazioni del genere ogni piè sospinto, mantendo il premierone attuale in carica ed Alemanno in qualità di sindaco e garantendo così altissimi livelli di nervosismo ( anche perchè al di là delle barzellette e delle battutine da bar non è che i due figuri in questione possan vantare un senso dello humor molto spiccato) ai fruitori della manifestazione e realizzando il fine di vedere quella città di merda rasa al suolo ma con tanti parcheggi, così che i giovani son più contenti poiché ogni domenica possono andare in piazza a far finta di essere che Guevara ed i genitori anche poichè finalmente possono trovare parcheggio con più facilità ( che, diciamocelo pure, è l'unico problema che ha l'italiano medio al giorno d'oggi, altro che premierone, tasse e cazzi annessi) e, alle prossime elezioni del comune di Roma, rinnovare la fiducia ad Alemanno che farà innervosire i loro figli che, indignati, torneranno in piazza a far finta di essere di che Guevara e via così in questo carosello infinito di cani che si mordono la coda e non vanno da nessuno parte, mentre i poliziotti ed i carabinieri dei reparti speciali si beccano stipendi da favola per andare nelle piazze a picchiare mamme, ragazzini ed anziani. Tutto ciò è fantastico, tutto ciò si chiama Itaglia.
Una cosa che però mi ha esaltato oltremisura è stato il fatto che quel vecchio piscione di Pannella è stato preso a sputi ed insulti. Io credo che alla fine lui gli sputi se li sia sempre meritati, poichè a guida di un partito di cui, onestamente, ignoro il significato e le motivazioni: vogliono la droga libera e poi votano la fiducia al premerione (gli votano la fiducia poichè completamente stonati dalle sostanze psicotrope?), sono pacifisti ma parteggiano per la politica americana ( in effetti in America come in Italia resiste ancora la convinzione che la pace si imponga a suon di bombe ed elettrodi piazzati ai coglioni), sono gandhiani ma ai tempi di Genova 2001 sostenevano la globalizzazione senza se e senza ma ( Gandhi avrebbe senz'altro approvato..) che qualcuno inizi a prenderli a sputi mi sembra un pò l'ora, poi fate voi...
Ora, siamo onesti, a me che Roma venga ridotta ad un colabrodo fa solo piacere poichè c'è troppe opere storiche e pochi parcheggi ed a me, in quanto fruitore che si reca a Roma per turismo, scoccia molto dovermi confrontare ogni volta col problema del posteggio. Quindi proporrei manifestazioni del genere ogni piè sospinto, mantendo il premierone attuale in carica ed Alemanno in qualità di sindaco e garantendo così altissimi livelli di nervosismo ( anche perchè al di là delle barzellette e delle battutine da bar non è che i due figuri in questione possan vantare un senso dello humor molto spiccato) ai fruitori della manifestazione e realizzando il fine di vedere quella città di merda rasa al suolo ma con tanti parcheggi, così che i giovani son più contenti poiché ogni domenica possono andare in piazza a far finta di essere che Guevara ed i genitori anche poichè finalmente possono trovare parcheggio con più facilità ( che, diciamocelo pure, è l'unico problema che ha l'italiano medio al giorno d'oggi, altro che premierone, tasse e cazzi annessi) e, alle prossime elezioni del comune di Roma, rinnovare la fiducia ad Alemanno che farà innervosire i loro figli che, indignati, torneranno in piazza a far finta di essere di che Guevara e via così in questo carosello infinito di cani che si mordono la coda e non vanno da nessuno parte, mentre i poliziotti ed i carabinieri dei reparti speciali si beccano stipendi da favola per andare nelle piazze a picchiare mamme, ragazzini ed anziani. Tutto ciò è fantastico, tutto ciò si chiama Itaglia.
Una cosa che però mi ha esaltato oltremisura è stato il fatto che quel vecchio piscione di Pannella è stato preso a sputi ed insulti. Io credo che alla fine lui gli sputi se li sia sempre meritati, poichè a guida di un partito di cui, onestamente, ignoro il significato e le motivazioni: vogliono la droga libera e poi votano la fiducia al premerione (gli votano la fiducia poichè completamente stonati dalle sostanze psicotrope?), sono pacifisti ma parteggiano per la politica americana ( in effetti in America come in Italia resiste ancora la convinzione che la pace si imponga a suon di bombe ed elettrodi piazzati ai coglioni), sono gandhiani ma ai tempi di Genova 2001 sostenevano la globalizzazione senza se e senza ma ( Gandhi avrebbe senz'altro approvato..) che qualcuno inizi a prenderli a sputi mi sembra un pò l'ora, poi fate voi...
martedì 18 ottobre 2011
Falloch-where distant spirits remain 2011
Dalla Scozia arriva questo duo di boys che dalle foto sparse sul web parrebbero più una coppia gay che un gruppo black deprimente ma cantato con dovizia ( nel senso che non urlano). So che molti di voi s'indigneranno datosi che trattasi di un disco proveniente dalle schiere BM che s'ispirano ad Alcest ed in esso trovano conforto nella loro incapacità di essere virili e blacksters allo stesso tempo e sicuramente non vorette ascoltare questo album che, in realtà, nella disperazione si genera e si pasce e che nel disagio si nutre e trova nuova linfa. Si possono esprimere concetti di disagio senza per forza essere malvagi e iettatori? La risposta tra i solchi di questo record. Cheers mate!
lunedì 17 ottobre 2011
anche il disagio ha un compleanno
Signore e signori, qualche giorno fa Disagio a Vita ha compiuto un anno. Me ne sono ricordato per caso poichè di questo blog non me ne frega più un cazzo, le uniche cose che m'interessano ora come ora sono il baylis, i films con le donne nude ma deformi e le partite di roulette russa nelle bische clandestine.
E' stato un lungo anno, costellato da insoddisfazioni e sconfitte, ove la speranza s'è offuscata e dove la presenza della malasorte è stata un leit motiv continuo ed ininterrotto. Disagio a vita doveva donarmi popolarità, soldi e belle donne ed invece mi ha elevato, con l'illusione dell'arte, per farmi restare esattamente dov'ero e cioè, per essere scientifici e dettagliati, nella merda.
Forse dovrei smettere di scrivere queste robe farcite di odio e pessimismo, ma alla fine l'odio ed il pessimismo sono quello in cui credo e le fondamenta sulle quali ho basato la mia vita e quindi non mi stancherò mai di decantare le gesta di personaggi astrusi ed improbabili, mettere in download dischi di gente politicamente discutibile e scrivere lettere aperte a personaggi fintamente buoni ed innocui al fine di demolirne la pubblica rispettabilità.
Sono un malato, lo so, e questa è la mia triste sorte
E' stato un lungo anno, costellato da insoddisfazioni e sconfitte, ove la speranza s'è offuscata e dove la presenza della malasorte è stata un leit motiv continuo ed ininterrotto. Disagio a vita doveva donarmi popolarità, soldi e belle donne ed invece mi ha elevato, con l'illusione dell'arte, per farmi restare esattamente dov'ero e cioè, per essere scientifici e dettagliati, nella merda.
Forse dovrei smettere di scrivere queste robe farcite di odio e pessimismo, ma alla fine l'odio ed il pessimismo sono quello in cui credo e le fondamenta sulle quali ho basato la mia vita e quindi non mi stancherò mai di decantare le gesta di personaggi astrusi ed improbabili, mettere in download dischi di gente politicamente discutibile e scrivere lettere aperte a personaggi fintamente buoni ed innocui al fine di demolirne la pubblica rispettabilità.
Sono un malato, lo so, e questa è la mia triste sorte
giovedì 6 ottobre 2011
il tributo al signor Jobs ( una delle poche persone che riuscissi a stimare)
Che oggi sia uno dei giorni più del cazzo da quando l'universo ha fatto boom e ha creato questa merda roteante che è la terra non ci sono dubbi. Il signor Jobs se ne è andato, lasciando in noi un vuoto totale che gli esperti(????) cercheranno di colmare a suon di computers tecnicamente sempre più scadenti e cellulari caccolosissimi. Immagino già tutti i nerds pisciosi di questa terra del cazzo farsi avanti con una serie di demotivationals che non faranno ridere e non perchè siam rimassi scossi dalla scomparsa di Jobs ma perchè sappiamo già che al di là dei soliti "finocchi" e "facebook machine" non riusciranno ad andare, considerando che per produrre quel demotivational ci hanno impiegando circa sei ore in più rispetto a quelle che avrebbero impiegato se avessero avuto un mac, cani merdosi.
La cosa che più ci affligge è pensare che alla fine, anche a questo giro, sono i migliori ad andarsene per primi e persone come Bill Gates invece seppelliranno molti di noi, continuando, negli anni, a produrre cagate macchinose e prive di costrutto, super inquinanti e totalmente ingestibili. Perchè mi chiedo, perchè non è morto quel cane di merdoso di Gates che tanto non sarebbe fregato niente a nessuno? Invece no, Gates è sempre libero di produrre le sue immense merdate quando invece dovrebbe stare in galera per crimini contro il genere umano.
STEVE JOBS E' MORTO! W STEVE JOBS!
La cosa che più ci affligge è pensare che alla fine, anche a questo giro, sono i migliori ad andarsene per primi e persone come Bill Gates invece seppelliranno molti di noi, continuando, negli anni, a produrre cagate macchinose e prive di costrutto, super inquinanti e totalmente ingestibili. Perchè mi chiedo, perchè non è morto quel cane di merdoso di Gates che tanto non sarebbe fregato niente a nessuno? Invece no, Gates è sempre libero di produrre le sue immense merdate quando invece dovrebbe stare in galera per crimini contro il genere umano.
STEVE JOBS E' MORTO! W STEVE JOBS!
MICROSOFT PUPPA!!!!
martedì 4 ottobre 2011
lettera aperta a Benedetta Parodi
Cara, carissima Benedetta Parodi,
io sono una persona dotata di tante cattive abitudine e di una malsana passione per i programmi e le persone inutili, va da sé, quindi, che ogni pomeriggio quando torno a casa per pranzo mi sintonizzi immediatamente su la 7 per fare un'overdose di merda tagliata male col suo programma idiota. Scusi se parto subito in quinta con lei, ma purtroppo il suo programma mi stimola proprio questo: un'irrefrenabile desiderio di violenza e bestemmie. Vederla ogni giorno così ben vestita e ordinata, intenta a preparare ricette dall'aspetto così melenso a dalla preparazione così stupida, genera in me il vomito ed il disgusto per lei e tutto ciò che rappresenta.
Quello che lei descrive non sono solo delle ricette per persone affette da gravi ritardi ma anche un'itaglia che in realtà non esiste: l'itaglia delle fiabe, l'itagli che il nostro premerione vorrebbe venisse rappresentata sui teleschermi per darci l'illusione che questo sia un paese favoloso, popolato da mogli coscione e tettone ( che lei espone di continuo), espertissime nel crescere i figli ( visto che lei oltre che ricette di merda si permette anche di dispensare consigli su come crescere i figli) e continuamente messe a 90° di fronte al forno.
I fuori onda, finti e posticci, nelle pause tra una torta alle fragoline gonfie di uranio ed uno sformato di peli di cazzo sono quanto di più orrendo e ributtante si possa scorgere nel panorama televisivo nazionale, un continuo susseguirsi di personaggi del cazzo ( ma mai quanto lei signora Parodi) totalmente incapaci ( ma sempre meno di lei) d'ispirare simpatia anche in un povero mentecatto.
Il finale della sua trasmissione, poi, è di una presunzione allarmante e svilente al contempo, in un cerchietto piscioso appare la sua faccia signora Parodi, tutta ben truccata per quanto diabolica ed ostile, intenta a suggerire i rimedi della fava per i piccoli problemi domestici di ogni dì. Ma cosa ci vorrebbe raccontare signora Parodi che lei è una del popolo? Ci vuol veramente far intendere che lei questi rimedi li ha provati davvero? Ma che c'è? Vuol diventare la più amata dagli italiani e, finalmente, surclassare la Cuccarini e la Carrà? ma si levi di culo, dia retta.
Lei è semplicemente l'espressione più bassa e deleteria del predominio mass mediatico sulle masse, un predominio che è riuscito a vendere la routine quotidiana dei cittadini ai cittadini stessi, ricoprendola di glassa e sostanze caramellate. Questa glassa è lei signora Parodi ma, non si scordi, che tra la glassa e la merda la differenza è solo l'odore ma la consistenza è la solita... solo che se mangi la merda non ingrassi, dica anche questo nei suoi consigli del cazzo a fine trasmissione...
io sono una persona dotata di tante cattive abitudine e di una malsana passione per i programmi e le persone inutili, va da sé, quindi, che ogni pomeriggio quando torno a casa per pranzo mi sintonizzi immediatamente su la 7 per fare un'overdose di merda tagliata male col suo programma idiota. Scusi se parto subito in quinta con lei, ma purtroppo il suo programma mi stimola proprio questo: un'irrefrenabile desiderio di violenza e bestemmie. Vederla ogni giorno così ben vestita e ordinata, intenta a preparare ricette dall'aspetto così melenso a dalla preparazione così stupida, genera in me il vomito ed il disgusto per lei e tutto ciò che rappresenta.
Quello che lei descrive non sono solo delle ricette per persone affette da gravi ritardi ma anche un'itaglia che in realtà non esiste: l'itaglia delle fiabe, l'itagli che il nostro premerione vorrebbe venisse rappresentata sui teleschermi per darci l'illusione che questo sia un paese favoloso, popolato da mogli coscione e tettone ( che lei espone di continuo), espertissime nel crescere i figli ( visto che lei oltre che ricette di merda si permette anche di dispensare consigli su come crescere i figli) e continuamente messe a 90° di fronte al forno.
I fuori onda, finti e posticci, nelle pause tra una torta alle fragoline gonfie di uranio ed uno sformato di peli di cazzo sono quanto di più orrendo e ributtante si possa scorgere nel panorama televisivo nazionale, un continuo susseguirsi di personaggi del cazzo ( ma mai quanto lei signora Parodi) totalmente incapaci ( ma sempre meno di lei) d'ispirare simpatia anche in un povero mentecatto.
Il finale della sua trasmissione, poi, è di una presunzione allarmante e svilente al contempo, in un cerchietto piscioso appare la sua faccia signora Parodi, tutta ben truccata per quanto diabolica ed ostile, intenta a suggerire i rimedi della fava per i piccoli problemi domestici di ogni dì. Ma cosa ci vorrebbe raccontare signora Parodi che lei è una del popolo? Ci vuol veramente far intendere che lei questi rimedi li ha provati davvero? Ma che c'è? Vuol diventare la più amata dagli italiani e, finalmente, surclassare la Cuccarini e la Carrà? ma si levi di culo, dia retta.
Lei è semplicemente l'espressione più bassa e deleteria del predominio mass mediatico sulle masse, un predominio che è riuscito a vendere la routine quotidiana dei cittadini ai cittadini stessi, ricoprendola di glassa e sostanze caramellate. Questa glassa è lei signora Parodi ma, non si scordi, che tra la glassa e la merda la differenza è solo l'odore ma la consistenza è la solita... solo che se mangi la merda non ingrassi, dica anche questo nei suoi consigli del cazzo a fine trasmissione...
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