giovedì 9 giugno 2011

Lettera aperta al signor Giorgio

Egregio signor Giorgo,
mi rendo perfettamente conto che lei possa sentirsi indignato di fronte alla notizia della mancata estradizione del terrorista Cesare Battisti ma le consiglierei tuttavia di non indignarsi troppo dato che, alla sua età, si rischia il tracollo definitivo nel provare emozioni forti ed irrefrenabili quali, appunto, l'indignazione. E poi, soprattutto, come può indignarsi una persona come lei che, essendo un vecchio decrepito e corrotto dall'arteriosclerosi, vive oramai da secoli in Italia? Questo è il paese dove vengono glorificati gli evasori fiscali e dove le ben note stragi di stato rimangono impunite, come può un cittadino comune indignarsi? Ed a maggior ragione, come può indignarsi lei che i cittadini li rappresenta tutti, anche perchè, data la sua veneranda età, persino quelli più anziani lei li ha visti bimbi?
Cesare Battisti è un assassino? E quindi? che differenza c'è tra un assassino ed un evasore fiscale? L'assassino la vita te la toglie e passa il resto della vita a nascondersi, l'evasore fa la bella vita rovinando la tua ( perchè per un miliardario che evade ne paghiamo le conseguenze in milioni) e poi magari ha anche il coraggio di prenderti per il culo dicendoti che le tasse gli tolgono il 75% degli introiti annui ( ma vaffanculo). Questo è il paese dove il falso in bilancio è depenalizzato, questo è il paese dove l'esercente non rilascia scontrini e non viene controllato come dovrebbe...
Le famiglie delle vittime di Battisti sono indignate? Ok, cosa legittima, ma adesso, per cortesia, si rimettessero in fila con gli altri che da decenni aspettano giustizia insieme a loro e facessero anche poche storie poichè, rispetto a tanti altri, hanno anche la fortuna di poter dare un volto alla persona che ha generato in loro sgomento e sofferenza. 
Sa qual'è la verità signor Giorgio? La verità è che questo paese non è abituato alla giustizia e, per la sua condotta passata, neanche se la merita e potrebbe anche evitare che suoi europarlamentari facessero i culi indignati a Maastricht sventolando dei cartelloni senza senso, tanto, alla fine, come è risaputo da anni, chi semina merda poi (di merda) se ne vede franare addosso valanghe su valanghe. 

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.