lunedì 21 novembre 2011

la posta di Disagio a Vita, la parola ai lettori!

Salve Herr von Disgrazia,
mi chiamo Giorgio ed oggi sono un uomo appagato. Posso dire ciò poiché la vita, nei suoi corsi, ricorsi e brillanti invenzioni, mi ha fornito il mezzo per potermi riscattare dopo un'adolescenza trascorsa  nella negazione e nel rifiuto di me stesso.
Quando ero un giovanotto con i vestiti comprati da mamma ed i capelli con la divisa da una parte ( sempre lucidi e pieni di forfora) andavo a scuola e tutti i giorni stavo male: i bulli della scuola erano soliti prendermi a scapellotti all'entrata, rubarmi la merenda durante l'intervallo, farmi lo sgambetto sulle scale quando suonava la campanella dell'uscita da scuola. La mia adolescenza è stata caratterizzata da ematomi, ecchimosi, umiliazioni, schiaffi dati a mano aperta e cazzotti nello stomaco. E' chiaro e va da sé che io sia cresciuto coi complessi e con la timidezza patologica di un cane bastonato e ciò mi stava pregiudicando nella fruizione e nel livello di godibilità della mia stessa vita che stava pian pianino scivolando in una voragine composta di merda senza poter mai farne ritorno. Le mie uniche passioni erano i computers e i prodotti per mandare via i brufoli ( dato che mi hanno perseguitato fino a 29 anni), non sono mai stato una persona dai grandi interessi poichè la scuola coi suoi bulli che dominavano i corridoi ed i bagni mi aveva lasciato la convinzione di essere una persona inetta e grigia, incapace di poter avere delle passioni mosse dall'interesse e dalla curiosità.

Poi ho scoperto che su internet c'erano la messageboards e la mia vita ha avuto una svolta.

Molta gente quando si rende conto di non avere la potenza fisica e la parlantina di un bullo cerca riparo nella cultura, nei libri e nei dischi nell'intento di coltivare passioni che lo elevino dalla massa violenta ed istupidita dalla televisione, io no poichè ho sempre ritenuto che certe cose fossero delle robe da ricchioni e il mio sogno era ( ed è tuttora) diventare come il bullo che mi picchiava e mi umiliava ma, non avendo il physique du role adatto al ruolo ( come i froci che non avendo a disposizione i muscoli  leggono i libri complicati al fine di ben figurare di fronte agli altri froci ) ho dovuto trovare un altro modo per sfogare le mie frustrazioni cercando di umiliare gli altri  e, come ti ho anticipato prima, l'ho trovato nelle messageboards. La prima messageboard alla quale m'iscrissi era una messageboard di persone che, come me, amavano i videogames e già lì la situazione mi apparì chiarissima! Le messageboards sono strutture gerarchiche impostate su due o tre personaggi popolari che la gente ritiene essere dei maitre a penser dell'argomento in questione ( anche se poi sparano una marea di minchiate), il gioco che sta dietro al meccanismo è ingraziarseli a suon di apprezzamenti, pacche sulle spalle, commenti favorevoli. Dopo un pò che procedevo in tale operazione i due/tre personaggi popolari iniziarono a citarmi nei loro posts  e a mandarmi mp con messaggi confidenziali e di stima, a quel punto ero ormai diventato un protetto ed è lì che iniziò il divertimento: polemiche su polemiche, offese e prese in giro nei confronti degli utenti meno popolari all'interno della messageboard, chi provava a reagire veniva automaticamente linciato da me e dagli altri utente che, come me, avevano una posizione di "potere". Iniziai poi, tanto ero annoiato da quelle sui videogames, ad espandermi anche su altre messageboards che magari potevano andare al di là delle mie solite e stolide conoscenze e cominciai a buttarmi sugli argomenti più disparati, dalla musica al porno, dalla politica al giardinaggio, seguendo sempre i soliti principi e diventando così un bulletto da messageboard riconosciuto e rispettato ovunque m'iscrivessi. Oggi con internet puoi trovare tutte le informazioni necessarie su un qualsiasi argomento e creare, tramite i vari youtube, wikipedia e siti d'informazione varia e dozzinale (tanto sulle messageboards più dozzinale e sfrontato sei più risulti brillante) , polemica su qualsiasi cosa, rendendo ogni conversazione inutile e senza significato.
Oggi posso dirmi una persona appagata e di aver raggiunto il mio obiettivo nella vita: essere accettato dagli stronzi come me e poter fare lo sbruffone con chiunque mi capiti sotto tiro sul web ( cosa che nella vita reale non mi è possibile dato il mio fisico da eritreo).
Ieri però mi è successa una cosa un pò tanto brutta. Ieri un tipo che avevo offeso su una messageboard di musica mi ha riconosciuto in un bar ( accidenti a me e a mettere la mia vera foto come avatar!) e mi ha aspettato fuori. Quando sono uscito mi ha tirato un cazzotto in faccia e, mentre ero a terra sconfitto dal dolore, mi ha gridato "Ecco quello che succede nella vita reale se offendi qualcuno che non conosci testa di cazzo. Tanti saluti dall'utente Bauhaus82" . Ora sono sconvolto, davvero secondo te la vita là fuori è così terribile? Trovi normale che la gente manchi così tanto d'ironia? Secondo te dovrei denunciarlo?
Ti prego, dammi un consiglio.
Ciao
con affetto
Giorgio

Caro Giorgio,
La vita là fuori non sarebbe tanto male, sono le larve segaiole come te a renderla invivibile. Non è lui che manca d'ironia sei tu che sei un povero stronzo frustrato che, non avendo un cazzo da fare, cerca di frustrare anche le esistenze altrui coi discorsi a culo su internet. No, non denunciarlo, fossi al posto tuo tornerei dal tipo e me ne farei dare dalle altre visto che, a quanto pare, la lezione di vita che ti ha voluto fornire non ti appare ancora chiara in quella spugna intrisa di merda che è il tuo cervello, anzi, se mi dici dove stai vengo a dartele anch'io.
Ma ammazzati idiota!
nessun affetto e niente di personale

Herr von Disgrazia

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