venerdì 17 agosto 2012

ode al Michelangiolo

Oggi mi è capitato di leggere una poesia di un bacchettone baciapile sul ben noto artista famoso che faceva i dipinti, gli affreschi, le sculture e che ora è morto perché è vissuto tanti (troppi) anni or sono. Tutto molto bello e ben scritto  però mi sembra che in queste belle "odi" vengano sempre omessi dei particolari importanti...

Caro Michelangiolo
tu che riempisti Roma e Firenze
di svariate oggettistiche particolareggiate
che danno un certo tono alle città sopracitate
riempiendole di fama, gloria
e soldi dei turisti
anche se il turismo in itaglia
oggi un po' patisce
ma non per colpa tua
ma perché donasti le tue opere ad un popolo di poveri stronzi
che gabbano il turista
e lo costringono a spendere cifre inumane
per veder ciò che tu donasti (anche tu per soldi, ma per me facevi bene)
Caro Michelangiolo
ora che anche il papa nazista ha riconosciuto il tuo genio
per motivi pubblicitari
mi vien da pensare che forse si scordano
colpevoli nella dimenticanza volontaria
che oltre all'arte dello scolpire e del dipingere
eri anche un grande stimatore di uomini nudi
nel senso che eri frocio
perché nessuno ricorda mai questo?
perché nessuno ricorda
che la cappella sistina è stata addobbata da una di quelle persone
che oggi la chiesa condanna?
ma te non t'incazzi Michelangiolo?
vedere questi che guadagnano sul tuo operato
e non ci pagano nemmeno le tasse?
e poi salgono su un terrazzo e si mettono a dire che quelli come te son contronatura
mah
fossi in te tornerei sotto forma di zombie o di fantasma
e li tormenterei nel sonno
dicendogli che ti riprendi tutto indietro
'sti stronzi
Anche se la tua rivincita te la sei un po' presa
il giudizio universale in certi punti
sembra un porno gay
e quindi
come direbbero i giovani
epic win!

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