domenica 12 agosto 2012

Lettera aperta ad Alex Schwazer (un drogato)

Caro amico drogato,
inutile è il comunicarti che dei tuoi piagnistei, delle tue scuse e delle tue giustificazioni da bimbo delle elementari me ne fo beffa e ti derido insieme all'enorme manica di stronzi che come te assunsero droghe energetiche per migliorare le proprie prestazioni atletiche pensando anche di eludere i rigidi controlli anti-doping. Sei proprio un fesso amico mio ed il fatto che tu sia carabiniere non macchia il nome della fedelissima, in quanto sei un drogato di bassa lega, ma serve solo ad accrescere la già ben nutrita bibliografia di barzellette e battute sui tuoi colleghi che poi, a pensarci, sono le uniche cose in cui si dimostrano utili: stimolar risate e derisione.
Ma è proprio sul fatto che pratichi (????) il mestiere più ridicolo del mondo dove voglio far perno in questa mia a te rivolta ed indirizzata. Signor no, non starò a perdere tempo sul fatto che del carabiniere tu mostri solo l'effigie e che, in verità, tu utilizzi questo mestiere semplicemente come copertura al fine di assicurarti un salario da statale, mentre, anziché stare in ufficio e far pattuglia, passi il tempo a fare le corsette, le flessioncine e a limonare con la ragazzina, sempre e comunque coi soldi dei contribuenti itagliani: parlare di soldi, anche se statali, è pratica plebea e neanche un plebeo, a questo giro, si abbasserebbe al tuo livello, ricordandoti dei soldi che gli fai perdere ogni anno mentre ti alleni e non produci ordine né sicurezza (bensì ti alleni per lungo tempo e poi per vincere fai uso di droga, ma sei rincoglionito?). Anche un plebeo, però, sa che sei un carabiniere e, in quanto tale, non si sente molto rinfrancato quando viene a scoprire che ti droghi come un maiale: ho molti amici che, grazie ai tuoi colleghi, hanno perso la patente pur essendo in grado di guidare ma risultando con un tasso alcolemico superiore a quello previsto dal codice della strada (che, si presume, si basi su degli studi fatti su delle ragazzine di terza media alla prima gita in montagna con la scuola). Quanta irreprensibilità da parte dei tuoi colleghi, quanto voglia di far rispettare le regole anche quando una persona, perfettamente deambulante, esponeva loro il problema che la perdita della patente sarebbe corrisposta alla perdita del lavoro. Quanta simpatia nel dire "Mi spiace ma le regole son regole, non posso farci niente"... ed adesso , quindi, dimmi cosa dovrebbero dire queste persone la prossima volta che verranno fermati da una pattuglia di stronzi come te? Incazzarsi come delle iene? Prendere a schiaffi l'appuntato appena tira fuori la macchinetta per il controllo dell'alcol? sarebbe bello se ora ogni persona che viene fermata rispondesse "ma fattelo tu il test drogato di merda, anziché star qua a rompere i coglioni che domattina devo andare a lavorare!!!!" e poi portiere di macchine che sbattono e giù schiaffi agli sbirri perché quando è troppo è troppo. Quante volte si sente dire che il tal carabiniere spacciava, il brigadiere ricattava le prostitute e il maresciallo leccava il culo alla malavita? E' ora di dire basta a te e ai tuoi colleghi che, tramite l'utilizzo della legge, ne approfittano, da bravi itagliani, per fare gli spacconi e arrotondare abbondantemente lo stipendio sempre e comunque ai danni dell'intera nazione. E' naturale che tu sia un drogato di merda, caro il mio fattone, poiché vieni da una sorta di sodoma e gomorra dove chi ha una divisa può tutto e chi non ce l'ha può solo subire la spavalderia delle merde come te.
Ora cercati un lavoro vero, testa di cazzo, anche se agli ex drogati (ammesso che tu adesso smetta di farti come un cane randagio) nessuno fornisce un lavoro tanto volentieri.    
Nell'immagine: un tossicodipendente visibilmente a rota chiede gli spiccioli durante un servizio-verità del tg1

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.