I brocken moon hanno,oltre ad un nome di merda, delle radici che affondano saldamente in terra germanica e quindi con alle spalle un passato storico/politico accattivante per quanto birichino. Secondo il mio modesto parere, che è tutto tranne che modesto (visto che me la sento oltremisura) e democratico ( si, con le vostre opinioni mi ci pulisco il culo), i Brocken Moon risentono di queste radici e ciò diventa evidente proprio nelle dinamiche di questi sei pezzi che si alternano tra atmosfere epiche ( atte ad evidenziare un passato fatto di trionfi e fierezza) e stacchi acustici malinconici ( atti a riportare ai nostri occhi le magagne di un presente annacquato dalla “grigia pioggia democratica”). E’ proprio questa contrapposizione tra elementi epico-razzisti e malinconoie da eroinomane a rendere questo disco piacevole all’orecchio come al cuore e a non farci comprendere come mai non sia già stato assurto a disco fondamentale nella discografia dei blacksters di tutto il mondo. Mannaggia alla madonna assassina di bimbi morti
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.