mercoledì 22 dicembre 2010

L'angolo della poesia

La vita dell'uomo single porta, se tirata troppo per le lunghe, a scelte inutili e fallaci, tipo andare a chiedere di uscire con te a donne totalmente distanti dal tuo modo di vivere e di intendere la realtà.  Nella peggiore delle ipotesi queste acconsentono e ti portano a vivere situazioni inutili e senza empatia decretando l'inizio di relazioni brevi per quanto inutili. Nella migliore delle ipotesi ti mandano affanculo direttamente lasciando nell' immediato un sentimento d'ingiustizia, rammarico e sconforto ma , sulla lunga distanza, tutto acquista il dolce sapore dello scampato pericolo. 
Così ebbe a succedermi più di due anni fa e oggi mi rendo conto che quell'infausto pomeriggio venni baciato dalla dea bendata quando quel pastrocchio di donna ebbe a rispondermi " no, non lo so mmmmm, boh è un periodo un pò difficile"... dieci secondi di silenzio... " ci sono dei problemi, delle complicazioni"....20 secondi di silenzio..." bah, boh, mmmmmmmm"... 40 secondi di silenzio, inspira, espira "no, poi è che sono già impegnata..." 
ah beh....
CARA SARA ( CHE VIVI IN UNA BARA)
Cara Sara
pur riconoscendo
i motivi
che a suo tempo
ti portarono
a rifiutare
con modi poco eleganti
il mio invito
per una birretta
in uno locale squallido
e poi per una scopata
altrettanto squallida
non posso 
non nasconderti
la gioia
che pochi giorni addietro 
mi hai donato
presentandoti
alla mia persona
ma soprattutto ai miei occhi
accompagnata 
da quel memmerone
dallo sguardo inutilmente aggressivo
e stupidamente orgoglioso
che altro non fa
che buttar giù
ulteriormente
la tua immagine pubblica
già compromessa
da una carriera
squallida
di sguattera
da bottega di borgata


Nata fosti
quindi
per raccatar
con mani avide
e grette
gli scarti degli scarti
depositati
in questa discarica
che i disgraziati
come te
chiamano vita
e nulla mai pretendere in più
poichè nulla puoi
in quanto niente sei
Cogliona!

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