La questione migratoria

Tendenzialmente, riguardo alla questione degli immigrati che si riversano sui nostri lidi, posso dire che, anche se non me ne frega un cazzo, sono molto interessato al loro arrivo in queste lande. Considerato il fatto che la maggior parte delle persone che abitano ormai da generazioni questo paese di merda mi sta sul cazzo da morire e che fondamentalmente di loro non me ne frega più un cazzo dato che la loro eccessiva italianità ( e io trombo le fiche, e io tifo il Milan che è la squadra più titolata al mondo, ma alla fine anche se vado a puttane l'importante è che io non sia finocchio) me li fa stare solamente più sul cazzo di quanto, se questo fosse un paese normale, mi potrebbero stare, posso arrivare ad affermare che gli italiani potrebbero essere tutti tumulati come delle scorie radioattive ( cosa che, a conti fatti, sono nella realtà di tutti i giorni) e lasciati marcire come le merde che sono. 
Ora, non scambiatemi per un terzomondista di merda affascinato dalle filosofie di quei paesi del cazzo ma sostanzialmente penso che l'italiano in genere sia una figura ormai logora e deleteria ed il suo fare macchiettistico a metà tra Lino Banfi e Aldo Biscardi non faccia più ridere nessuno, magari gli africani fanno cagare altrettanto ma forse fan cagare in un modo più comico e meno usurato dal tempo e dalle figure di merda. 
So benissimo che è brutto e non sta bene dire certe cose del più grande paese di merda al mondo proprio per la ricorrenza del suo 150esimo compleanno ma alla fine di compleanno non festeggio il mio figuriamoci se mi metto a festeggiare quello di una baldracca logora ed antipatica come l'Itaglia.